NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Tornato in patria diffuse il nuovo stile con la sua opera di scultore e d'illustratore, con l'insegnamento, con gli scritti. Fu "impero" inglese, che ha preso appunto il nome di "stile Adam". Ed è il senso finissimo di un'arte che riuscì a distribuire ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] di artefici più salienti: si può citare quello di maestro Adamo da Arogno (morto nel 1218), che nel 1212 cominciò a loro congiunto), che, come gli Aprile da Carona, furono scultori oltremodo fecondi a Genova, donde spedirono lavori in Francia e in ...
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POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] in linee fortemente significanti il moto, la vita, la stessa struttura dei corpi. I suoi più lineari disegni - l'Adamo nella raccolta degli Uffizî; l'incisione degl'Ignudi combattenti - anziché rinnegare il rilievo, lo colgono in modo da rivelarlo ...
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PICCHIOTTO
Filippo Rossi
. Alcune raffigurazioni vascolari e testimonianze letterarie, ci fanno conoscere l'uso del picchiotto sotto forma di anello (κορώνη, κρῖκοσ) o di maniglia a palmetta (ἐπίσπαστρον) [...] Cinquecento (vedi, per es., un picchiotto trecentesco con figure di Adamo ed Eva nel Musée des arts décoratifs a Parigi). In dipenda direttamente dalla sua maniera e quanto da quella di scultori, come il Vittoria. La diffusione di essi fu subito ...
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ROCCATAGLIATA, Niccolò
Filippo Rossi
Scultore, nato a Genova, del quale abbiamo notizie dal 1593 al 1636. Operò per la maggior parte della sua vita a Venezia dove lavorò anche col maestro Cesare Groppo. [...] figure in creta, di cui lo Schlosser ha veduto un'eco nell'Adamo ed Eva del museo di Vienna.
Già assai più vicino al dopo non molti anni.
Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori, scultori et architetti genovesi, Genova 1674, pp. 88-89; P. A. Orlandi ...
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SOLARIO (o Solari), Cristoforo, detto il Gobbo
Antonio MORASSI
Scultore e architetto milanese, nato circa il 1460, morto a Milano nel 1527. Intorno il 1489 si recò a Venezia. Nel 1495 era di ritorno [...] e Lodovico distesi, si conserva alla Certosa di Pavia. Nel 1501 fu nominato scultore della fabbrica del duomo di Milano, per cui eseguiva nell'anno seguente le due statue di Adamo e d'Eva, tuttora esistenti all'esterno. Risulta che egli si assentava ...
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LORENZI
Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti.
Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (nato nel 1527 o 1528 a Settignano, morto il 7 gennaio 1594), [...] Battista e, per la facciata, le due figure di Adamo ed Eva (l'originale dell'Adamo nel Museo archeologico di Milano), il gruppo dell'Annunciazione, nel camposanto di Pisa.
Nell'opera di questi scultori, tutti più o meno strettamente connessi con il ...
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WESPIN, de (detti Tabaguet o Tabachetti)
Marguerite Devigne
Casata di scultori di Dinant operosi nei secoli XVI-XVII.
Jean (Giovanni Tabachetti), nato circa il 1567, morì nel 1615 in Italia dove era [...] ; poco prima aveva eseguito per lo stesso santuario le figure di Adamo e di Eva. Alla fine, della sua vita, tra il 1612 Giovanni d'Enrico. Quanto rimane della sua opera denota uno scultore realista e di fare popolaresco.
Nicolas, suo fratello, nel ...
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GOERITZ, Mathias
Pia Pascalino
Scultore architetto, nato a Danzica il 4 aprile 1915. Ha affrontato in molte opere il rapporto fra architettura e scultura, in una concezione da lui stesso chiamata di [...] "Strada dell'amicizia", lunga 17 km e fiancheggiata da sculture, realizzate da scultori di vari paesi. Una monumentalità misteriosa si wverte anche nelle sue figure di legno (La Famiglia, Adamo e Eva, ecc., 1955). Vedi tav. f. t.
Bibl.: A. Sartoris ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] storia dell'umanità attraverso i consueti esempi dei progenitori Adamo ed Eva, di Sansone e Davide come rappresentanti fonte. Non è quindi possibile aspettarsi che lo stile dei due scultori si rifletta in quest'opera in modo chiaro. Ciò nonostante la ...
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