PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, XVII, Firenze 1787, p. 43; G. Vasari, Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architetti, I, Siena, 1791, pp. XXXI, XLII-XLVIII; Memorie istoriche di più uomini illustri pisani, III, Pisa 1792 ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] all’interno del genere letterario delle Vite degli Uomini Illustri conduce alla redazione di Vite dedicate esclusivamente a pittori, scultori e architetti, occasione di una vera e propria iniziale storia dell’a., formulata sulla base di un giudizio ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] in gioventù tenzonò, alla maniera del Cavalcanti, sulla "rocca" d'amore; Baldo da Passignano e Albertino Mussato -, con pittori o scultori - quali, ad esempio, Tino da Camaino, cui egli suggerì le bizzarre allegorie e l'iscrizione in versi latini del ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] vero, è anche il secolo della grande arte figurativa, della perfezione formale e della ricchezza profonda dei pittori, degli scultori e degli architetti: s'inizia allora la prima conoscenza critica e storica della grande arte toscana, e accanto al ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] , Massimo Stanzione e i suoi tempi (Napoli 1871) dove il D. utilizzò come fonte principale le Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, redatte senza eccessiva precisione storica dal De Dominici.
Come critico d'arte aveva una non comune ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] , Roma 1956-57, ad Ind.;P. Totti, Ritratto di Roma moderna, Roma 163 8, p. 406; G. Baglione, Le vite de' pittori scultori et architetti..., Roma 1642, p. 161; C. Ridolfi, Delle maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. F. von Hadeln, II, Berlin 1924 ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] si trova e la virtù di ogni gemma. Il terzo libro è dedicato alle "Sculture che si trovano nelle pietre", agli scultori - dagli antichi Greci a Michelangelo - e alle virtù delle figure scolpite, di cui si occupa una scienza difficile da penetrare e ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] vari lavori, e nel frattempo consofidava la sua fama di intenditore d'arte, pubblicando opuscoli e articoli sulle opere di scultori e pittori quali A. Canova, V. Camuccini e G. Landi. Dal 1792 si dedicò anche alla biografia artistica, con la ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] del reame di Napoli dal 1734 sino al 1825, I, Parigi 1835, pp. 19-24; B. De Dominici, Vite de’ pittori, scultori e architetti napoletani, IV, Napoli 1846, p. 395; A. Granito, Storia della congiura del principe di Macchia e della occupazione fatta ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] a terrazze, ascendenti dal lago al belvedere in sommità, con fantastica ricchezza di scale, gradinate, obelischi, statue a cui collaborarono scultori di grido, quali il Simonetta e il Rusnati: e un teatro all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L ...
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scultore
scultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. sculptor -oris, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. Chi esercita l’arte della scultura: fare lo s.; gli antichi s. greci; i grandi s. del Rinascimento; s. in legno, in...
scultorio
scultòrio (o scultòreo) agg. [der. di scultore], letter. – 1. Di scultura, proprio della scultura o di sculture: arte, tecnica s.; produzione, attività scultoria. In questa accezione è più frequente la forma scultorio (nella seguente,...