PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] personalissima disposizione subgeometrica o a girali che si risolvono spesso in veri e propri arabeschi, non immuni invero da suggerimenti, anche tecnici, islamici. Queste sculture, lavorate intensivamente al trapano, dal rilievo uniforme e dalla ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] , committenti, finanziatori o sostenitori dell'opera, tema a cui piuttosto raramente nella scultura italiana viene dato un simile rilievo, trovano posto figure rappresentanti le gerarchie angeliche. A coronamento, la statua del Redentore tra serafini ...
Leggi Tutto
BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] di questi capitelli, come delle sculture del portico di S. Martino a Lucca, resta ancora sostanzialmente aperto, malgrado si confermi ipotesi assai probabile l'identità dello scultore con il Maestro di s. Regolo; rilievo non sufficiente è stato dato ...
Leggi Tutto
BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] stessa Pisa, Bonanno. In tutta la composizione, poi, il ricordo della scultura classica appare meno vivo che a Settimo, mentre il maggiore plasticismo e calligrafismo dei rilievi farebbe situare il portale di S. Leonardo in anni di poco successivi ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Nubia. La presenza di tavole cerimoniali di ardesia con figure arilievo, tra cui la cosiddetta "tavolozza di Narmer" che . Ciò va inteso in primo luogo in senso tecnico, perché le sculture e le pitture sono frutto di un lavoro di squadra, sì che ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] un colonnato, con scalinata centrale che conduce allo spazio contenente l'altare, il tutto ornato da sculturea tutto tondo e rilievi.
Monumenti funerari
Nelle regioni dell'Asia Minore si osservano varie tipologie di architettura funeraria, che ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] sono le grotte funerarie, che spesso erano decorate da sculture in facciata, piuttosto rozze, e che talvolta recavano all'interno, sulla parete di fondo, rilievi con il capofamiglia riunito a banchetto con i suoi cari. Notevoli erano soprattutto i ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Relativamente all'epoca paleologa si segnalano infine alcune singolari sculturea carattere profano con le figure di acrobata, di i braccialetti divennero fasce assai pesanti con figurazioni arilievo. Ampiamente documentata è anche una gioielleria ' ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] artistici che uniscono i C. all'architettura e alla scultura architettonica della corte sveva (I Cistercensi e il Lazio, mattonelle stampate provenienti da Bonmont, mentre quelle decorate arilievo di Sankt Urban vennero realizzate nella seconda metà ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] agli esemplari tendenti ormai al codice iconico 'basso' della scultura altomedievale - uno attribuito al sec. 5°-7° già ridotte, in metallo prezioso o bronzo con raffigurazioni, incise o arilievo, della Crocifissione (c. pettorale del sec. 12°-13°; ...
Leggi Tutto
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...