FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] 93-98; G. Fraccaroli, Lo scultore I. F. Discorso commemor., Verona 1883; N. Tarchiani, La scultura ital. dell'Ottocento, Firenze 1936, p. 19; E. Piceni - M. Cinotti, La sculturaa Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Roma 1962, p. 589; S ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] riceve dei pagamenti per alcuni lavori di scultura; a lui spettò il delicato compito del disegno delle nuove colonne doriche da collocare al pianoterra. Nell'agosto del 1544 fu incaricato di eseguire il rilievo e i disegni del trecentesco palazzo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In parallelo alla riscoperta umanistica del valore dell’individuo, nel Quattrocento [...] di Cambio. Con Giotto questa esigenza si trasferisce dalla scultura alla pittura. Nei dipinti dell’artista, committenti e sue premesse ideali induce a credere che la fedeltà al profilo in tanti ritratti dipinti e arilievo prodotti in Italia dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] , e la pala marmorea arilievo con Leone Magno che respinge Attila in San Pietro. Quest’ultima porta allo scultore la definitiva affermazione e diviene presto uno dei modelli canonici per il rilievo classicista della scultura in Europa.
All’Algardi ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] personalità di non minore rilievo; dal ricordato Gian Domenico d'Auria a Giannantonio Tenerello, al senese Bernardino del Moro, che si contesero la eccezionalmente imponente quantità di commissioni per opere di scultura che furono allora ordinate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] e devozionale, non sembra aver ricevuto incarichi di rilievo dal papa della Rovere pur comparendo in vari Mino e Andrea sono, con Giovanni Dalmata, i protagonisti della sculturaa Roma nel periodo sistino. Mino, allievo di Desiderio da Settignano ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] esterna, oltre a presentare le consuete incrostazioni ceramiche, è completata da un fregio arilievo e da elementi chiesa di S. Giovanni Battista, dispone di ricche raccolte di scultura antica e di ceramica, nonché di una collezione di arte religiosa ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] con il padre e con Giovanni Andrea Sormano per lavori di sculturaa porte e balaustrate; e ancora nel 1573, con il padre attivo come scultore a Genova nel sec. XVII. Esegue tabernacoli dorati con incrostazioni marmoree e figure in rilievo per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regni di Carlo V e di Carlo VI di Valois segnano per la vita artistica della corte [...] nel 1361, vero esempio di sintesi tra architettura e decoro in scultura, al pari della Sainte-Chapelle del castello, voluta già da tecnica che vede applicare su un motivo inciso o arilievo leggero uno strato di smalto colorato trasparente).
Vero ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] su quattro file, sedici pannelli arilievo intervallati da statuette del vescovo ( sculture della zona della camera funebre, i pannelli 1, 2, 3, 4, 13, 14, 15, 16 e parte di quelli 6 e 11.
Ad A. e ad Agnolo di Ventura sono pure attribuiti i rilievi ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...