TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] particolarità tecniche proprie dell'espressionismo del tempo.
Nella sculturaa tuttotondo l'iconografia di T. Gallo è piuttosto testa, la cui sottostante impalcatura ossea è portata in rilievo dalla dura modellazione delle forme, lo sguardo dell' ...
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CLEOBI e BITONE (Κλέοβις; Βίτων)
C. Caprino
Figli, secondo una leggenda narrata da Erodoto (i, 31), di Cidippe, sacerdotessa di Hera di Argo.
In occasione di una festa della dea, dovendo la madre essere [...] (ii, 20, 3), una scultura dei due giovani che tirano il carro e, secondo Polluce (Onom., 7, 61), loro immagini con la tebenna. A Cizico (Anth. Pal., iii, 18) uno degli στυλοπινάκια (quadri su colonne, dipinti o arilievo) del tempio di Apollonide ...
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KARKAMIÓ (in accadico Karkamisu; Καρχαμείς)
G. Furlani *
Località della Turchia sulla sponda occidentale dell'alto Eufrate, presso l'odierna Gerablus. Vi hanno scavato gli Inglesi dal 1878 al 1881, dal [...] si trovava un grande tempio.
Molte delle costruzioni ora menzionate erano decorate con ortostati arilievo che costituiscono il più ricco complesso di scultura neo-hittita attualmente noto. Il complesso più antico, databile verosimilmente al X-IX sec ...
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CAELATURA
M. Cagiano de Azevedo
La glossa greca corrispondente - non traduzione - è τόρευσις, cioè l'arte di incidere il metallo - in particolare l'argento - e prende nome dallo strumento di lavoro, [...] . Per impedire che nell'uso le figure arilievo si ammaccassero le si riempiva nell'incavo con mastici a base di pece e gesso. L'arte della c. ha influenzato, in alcuni periodi, anche la scultura, che ne ripete volentieri la minuzia del linguaggio ...
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ARISTANDROS (᾿Αρίστανδρος). ῏ 2°
P. Orlandini
Bronzista greco di Paro, ricordato da Pausania (iii, 18, 7) quale autore di una figura femminile in bronzo con in mano la lyra, figura che serviva di sostegno [...] di suonare la lyra su una stele arilievo di Amicle (Ath. Mitt., iii, A., attivo alla fine del V sec. a. C., sarebbe perciò da un lato il membro più antico, a noi noto della famiglia, e, dall'altro, il padre di uno dei grandi maestri della scultura ...
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SAMUS (Samus)
P. Moreno
Scultore renano, figlio di Venicarius, del I sec. d. C. Ha firmato con il fratello Severus la colonna di Giove a Magonza (65 d. C.): Samus et Severus Venicarii filii sculpserunt [...] . ii, fig. 1014).
L'iscrizione si riferisce evidentemente alla decorazione arilievo sul doppio dado di base e sui cinque rocchi della colonna: la , e non c'è alcun'eco del ricco pittoricismo della scultura di età neroniana in Roma. Il nome S. è stato ...
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TELESILLA (Τελέσιλλα)
P. Moreno
Poetessa di Argo, vissuta nella prima metà del V sec. a. C.
Si conoscono due ritratti di T. ricordati dalle fonti, la cui ricostruzione è però impossibile. Uno era arilievo [...] statua di culto nel tempio di Afrodite ad Argo, (Paus., ii, 20, 8); l'altro una scultura di Nikeratos eseguita a Pergamo nella seconda metà del III sec. a. C. (Tatian., Ad Graecos, p. 34, 13).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1341; P. Maas, in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] al Tuscolano (1950-51, A. Libera), saggio di elaborazione delle tendenze razionaliste. Emblematica è la sistemazione delle Fosse Ardeatine (1944-51, M. Fiorentino e G. Perugini, sculture di Mirko). Tra le realizzazioni di rilievo va ricordata la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nel geometrico tardo la rappresentazione figurata assunse un rilievo particolare. Tra i centri più importanti Atene, Argo, Sicione, Rodi, Mileto, Efeso e soprattutto Corinto (stile miniaturistico, 725-650 a.C.).
La scultura ebbe nell’8° e 7° sec. le ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] caucciù sintetico, resine e materie plastiche ecc.). Di qualche rilievo l’industria tessile, che si avvale del cotone, della Șaraga-Maxy, e gli scultori A. Ghiorghisa, A. Severineanu, P. Mateescu. Notevoli anche le sculture in legno di G. Iliescu- ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...