MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] d'Este, avvenuta nel 1840.
Nel 1841 approntò un tondo arilievo in gesso con L'arrivo dell'imperatrice d'Austria Maria Anna 14 ott. 1835, pp. 162 s.; L. M. e la scultura di primo Ottocento (catal., Scandiano), Modena 1995; G. Martinelli Braglia, ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] di quasi 5 kg (Hueck, 1982, p. 261) e con figurazioni arilievo, era ornato di una quantità enorme di perle e pietre preziose; la a cura di A.R. Calderoni Masetti, in Bollettino d’arte, suppl. al n. 95, 1996 (ma 1997), pp. 85-98; E. Cioni, Scultura ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] l’avvenuta consegna di uno dei nove Angeli arilievo inquadrati dalle eleganti edicole trabeate che corrono lungo sul Valsoldo e sul Valsoldino, in Sculturaa Roma nella seconda metà del Cinquecento: protagonisti e problemi, a cura di W. Cupperi - G. ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] Francesco, doveva comporsi di un'arca in marmo e pietra ornata con rilievi raffiguranti S. Francesco, la Natività e S. Girolamo, posta al Cremona 1976, pp. 55 s.; A. Nova, Dall'arca alle esequie. Aspetti della sculturaa Cremona nel XVI secolo, in I ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Firenze e, quasi contestualmente, ottenne il primo incarico di rilievo: il card. U. G. Gozzadini gli commissionò (1718 ., II, pp. 716 s.; G. Rasario, in Settecento pisano. Pittura e sculturaa Pisa nel sec. XVIII, Pisa 1990, pp. 170, 173; N. Andreini ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] del confronto, già proposto da Davis (1984), tra il rilievo della lunetta Malipiero e quello dell'altare di S. Girolamo , Lugano 1999, p. 37; A. Bacchi, in Sculturaa Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi (con la collaborazione di S ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] Bandini curatore, vendette varie statue a Pacetti, che rilevò la bottega e curò ulteriori vendite OA, P. P., 1974, numero catalogo generale (NCTN) 00067740; N.A. Mallory, Notizie sulla sculturaa Roma nel XVIII secolo, in Bollettino d’arte, s. 5, LIX ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] alto zoccolo a finto bugnato, è inserita una serie di sei medaglioni in stucco, raffiguranti, a basso rilievo, i XI nelle nicchie dei pilastri della navata centrale (G. Medri, La sculturaa Ferrara, Rovigo 1957, pp. 143 s.).
Fonti e Bibl.: Bologna, ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] statuaria funeraria a Staglieno con la realizzazione delle tombe per le famiglie Torre (1955), Peschiera (1956), De Flora (1959), Olivieri (1960), Govi (1964). Particolare rilievo assunse in questo periodo dell'attività del G. la scultura di soggetto ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] nel 1570 per la realizzazione di cannoni, armi e rilievi decorativi (Bertolotti, 1885). È noto un busto con The Burlington Magazine, LIII (1938), pp. 251-257; G. Medri, La sculturaa Ferrara, Rovigo 1957, pp. 102-111; K. Weil Garris, The S. ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...