BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] e Girolamo Torrini. Iniziò presto una produzione di copie di sculture e rilievi quattrocenteschi che vendeva per somme modestissime. Più tardi – pare verso il 1848 – s'impegnò a lavorare esclusivamente per conto di Giovanni Freppa, noto antiquario ...
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Alberto di Arnoldo
M. E. Savi
Scultore attivo a Firenze nel 14° secolo. Un Alberto fiorentino viene ricordato in due novelle di Sacchetti: la CXXXVI, in cui è definito "maestro d'intagli di marmi", [...] ); nel 1361 intanto aveva ricevuto il pagamento per il rilievo con la Madonna e il Bambino nella lunetta sulla porta Camaino, Paris 1935, p. 5.
C. L. Ragghianti, La mostra di scultura italiana antica a Detroit (USA), CrArte 3, 1938, pp. 170-183.
W. R. ...
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Alessandro
M.L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo fra la fine del 12° e i primi anni del 13° secolo. L'unica opera da lui firmata è il portale del fianco settentrionale, prospiciente il chiostro, della [...] 1927, p. 888 n. 72.
I.C. Gavini, Sommario della storia della scultura in Abruzzo, Casalbordino 1932, p. 3.
D. Priori, Badie e Conventi 344-345, 349-350.
S. Episcopo, I rilievi del S. Giovanni in Venere a Fossacesia, in L'architettura in Abruzzo e nel ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] e un rilievo ovale raffigurante la Nascita di Venere, del 1879, che testimonia la volontà di approdare a uno stile 1867 in Parigi, Firenze 1867, pp. 37 s.; A. Pavan, Dell'intaglio e della scultura in legno, in L'Italia alla Esposizione universale di ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] suo banco; mentre risulta che l'A. comprò, per conto della corte, duemila Aiutamicristo continuarono ad avere un certo rilievo nella vita cittadina: un Niccolò . 89-94; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secc. XV e XVI, I, Palermo 1883 ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] parallelamente la sua attività di scultore. Fra i monumenti di rilievo si citano il grande busto in marmo di S. Carlo regionale di pittura e scultura del Sindacato pugliese delle belle arti di Bari (Foscarini, p. 133).
Il G. morì a Lecce il 12 giugno ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] , i suoi caratteri, così nell'architettura come nella scultura. E a quell'epoca, in mancanza di altri dati, fu unanimemente assegnato l'ambone, fino a quando M. Wackernagel mise in rilievo gli strettissimi rapporti esistenti fra questo ambone ed ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] studiava scultura presso i fratelli Collini e che alla fine del 1761mandava al re "il modello in basso rilievo d' senza luogo né data (secondo il Vesme, Torino 1800). Il B. morì a Torino il 31 luglio 1815. Un suo Autoritratto è nel Museo d'arte antica ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] , realizzò una formella in rilievo con l'Apparizione di Cristo a Maria, nella cinta marmorea Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, p. 229; S. Vigezzi, La scultura lombarda nell'età barocca, Milano 1930, pp. 15 s., 59; U. Bicchi, Il ...
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BONANNO, Rinaldo
Anna Maria Fallico
Oriundo di Raccuia (Messina), nacque presumibilmente intorno al 1545-46; la prima notizia sul conto di questo architetto e scultore, recentemente rivalutato dalla [...] di S. Placido e compagni.
Ricordiamo qui le opere di scultura esistenti, rimandando all'esauriente saggio della Saccone per le opere perdute.
A Messina: nel Museo nazionale, un rilievo con la Natività eseguito (1569) per la cappella Abbate nella ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...