BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] di foglie dorate come il perizoma del Cristo, a tutto rilievo, con alle quattro estremità la Madonna, Giovanni, 62; I. B. Supino, La scultura in Bologna nel sec. XV, Bologna 1910, pp. 47, 77, 144; A. Manaresi, Il crocefisso del pontile nell'antica ...
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BENAGLIA, Paolo
Oreste Ferrari
Scarsissimi sono i dati biografici sul B.: risulta nato a Napoli e le prime notizie che lo riguardano sono quelle relative all'incarico che egli ebbe, nel 1728, di approntare [...] , come opera di un inesistente Bartolomeo Benaglia), il rilievo con la Visitazione sulla facciata di S. Giovanni dei . e arti dec., VI (1928-29), pp. 3 ss.; A. Riccoboni, Roma nell'arte: la scultura nell'evo moderno, Roma 1942, pp. 309 s.; V. Golzio ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] . 25; Id., Donato Creti, Milano 1967, p. 25; C. Ricci-G. Zucchini, Guidadi Bologna, a cura di A. Emiliani, Bologna 1968, ad Indicem;E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 110 s.; U. Thieme-F. Becker ...
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CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] S. Croce, scoperto il 23 giugno 1902, ricco di voluti richiami a esemplari quattrocenteschi (L'Arte, V [1902], p. 346). Sempre a Firenze, suoi interventi di un certo rilievo sono alcune sculture sulla facciata del duomo, e le opere all'interno della ...
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BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] Se non B., un maestro a lui affine per cultura e sentimento è l'autore di un rilievo con figura virile su un plinto S. Zeno, Verona 1938, pp. 95-99; W. Arslan, La pittura e la scultura veronese dal sec. VIII al sec. XIII, Milano 1943, pp. 139 s., 149 ...
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ALFIERI, Aurelio
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, nacque a Milano 7 ott. 1800. Frequentò l'Accademia di belle arti di Brera e la scuola d'incisione tenuta da Giuseppe Longhi. Compiuti poi gli studi [...] , secondo un preteso rilievo ideale che autorizzava gli incisori perfino a correggere quelli che essi chiamavano gli "errori parziali" dell'artista. Era portato perciò ad eccellere nella riproduzione: delle opere di scultura (la Vittoria romana ...
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ALBY, Giuseppe
Rosalba Amerio
Nato a Torino nel 1853, pittore paesista, illustrò la campagna torinese, con una sua delicata sensibilità. Ebbe successo anche con alcuni quadri raffiguranti scene di caccia. [...] di un certo rilievo nel quadro della pittura di paesaggio del tardo romanticismo in Piemonte.
Bibl.: Cataloghi delle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti in Torino 1878-1890-1892;A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte, 1842 ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...