OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] Inghilterra, nel periodo romanico maturo, talvolta con decorazione vegetale arilievo; di foggia affine è inoltre una rilegatura da Winchester, europeo sono infine gli intagli in o. nella scultura di piccole dimensioni della Russia, dal 15° all ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] forma particolare della plastica monumentale: l'uso di decorare di sculture tutta la superficie degli archi municipali e trionfali, se è ed esportato in tutto l'Impero. La decorazione arilievo di questa ceramica fabbricata su forme si è ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] presentano dischi a code raggianti non ancora chiaramente intelligibili.
Nel caso di un vaso arilievo d'età 354, o già nei medaglioni d'oro di Costantino (v.). Nelle sculture dei sarcofagi il n. può esser stato dipinto, e quindi essere andato ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] Mentre nelle pitture O. appare in ricchi abbigliamenti, nelle sculture è ignuda, salvo la leontè. Solitamente O. regge la . con la clava sulla spalla e la leontè. Teste di O. arilievo si hanno su un medaglione d'oro di Kerč, conservato nell'Ermitage, ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] a camere multiple è frequente una disposizione su pianta a crociera. Sulle pareti dell'ipogeo, sugli stessi mattoni, ricorre talvolta una decorazione arilievo per quest'epoca alcuni esemplari di scultura in pietra, eseguiti sia con tecnica ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] Questo tipo iconografico sembra prevalere nella scultura monumentale a tutto tondo, come mostrano ad le raffigurazioni della dea guerriera permangono numerose. Le terrecotte arilievo testimoniano però il perdurare di una religiosità popolare fondata ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] verso il 455. Ricordi figurativi se ne sono identificati in un rilievo del Museo Nazionale di Atene (n. 3676) e in una articolarsi delle masse in profondità, problemi che nella scultura, a distanza di qualche decennio saranno affrontati da Skopas. ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] scavi effettuati nella città di Kepoi è stata scoperta una serie di sculture, tra le quali la testa, minore del vero, di un ateniese del IV sec. a. C. (v. crimea, vol. ii, fig. 1200).
Al II sec. a. C. risalgono le coppe arilievo del tipo detto di ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] sono i motivi preferiti dell'arte greca arcaica. Un pìthos arilievo della Beozia ed un'anfora attica arcaica di Eleusi ci offrono dell'eroe in sculturaa tutto tondo. Importanti sono una testa le cui copie sono conservate a Londra e a Roma, una ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] un lavoro in cui si esprime l'arte della migliore scultura dei sarcofagi del periodo intorno al 400. Altri esemplari , p. 141). Questa destinazione si deduce anche dalle raffigurazioni arilievo su alcuni esempi di pissidi. In tal senso la grande p ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...