NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] con variazioni poco rilevanti, fino all'età copta.
Nel campo della scultura l'età amraziana, come già l'età badariana che l'aveva pietre dure e, soprattutto, si diffonde l'uso di decorare arilievo oggetti in avorio e schisto. È pure di tale epoca la ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] dodici e le figure arilievo con immagini di animali sembrano essere in connessione con il calendario bulgaro a dodici cicli. Le pareti ; della decorazione si sono conservati frammenti di scultura architettonica e lastre ceramiche di copertura, che ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] BM 124795-99) del palazzo reale. Si deve notare in questi rilievi la carenza di schemi rituali e il prevalere dei temi narrativi, Altorientalischen Geselslchaft, VI, 1932, pp. 1-2. Scultura: A. Paterson, Assyrian Sculpture, Palace of Sinacherib, L' ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] sia che lo incidesse o lo lavorasse a sbalzo e arilievo o anche vi incrostasse altri materiali ( Pasiteles, di cui Plinio racconta che, espertissimo nella cesellatura. e nella scultura di bronzo e di marmo, sempre faceva prima il modello di creta ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] nero; un grande frammento a vernice opaca raffigurante delfini il cui occhio arilievo è circondato da una Architecture de l'Argolide aux IVe et IIIe s. av. J. C., Parigi 1962. Scultura: J. Marcadé, in Bull. Corr. Hell., 81, 1957, pp. 404-474 ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] santuario era decorato da un fregio in mattoni arilievo rappresentanti divinità maschili e femminili con in mano modellato di queste raffigurazioni si ritrovano nelle opere di scultura trovate a W., risalenti all'epoca di Gemdet Naṣr (Protoliterate ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] 'albero, di schietta intenzione pittorica, che ricollega questo rilievoa quelli già Grimani (Vienna, museo) che ornarono una fontana e che sono tra le manifestazioni più schiette della sculturaa effetti pittorici tipica per una corrente della tarda ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] , cc. 210-578 (con tutta la bibl. precedente); id., Caratteri della scultura etr. a C., in Dedalo, VI 1925, p. 511 ss.; F. Messerschmidt, Chiusiner chiusino. Importantissima la raccolta dei cippi arilievo, dei buccheri, delle urne cinerarie, ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] 1949, p. 101 ss.; F. Stradli-S. Andreolotti, Grande scultura rupestre e insediamento dell'età dei Metalli sulla vetta di Costa Palomba-Monte la rappresentazione arilievo di Eracle, inginocchiato, in lotta col leone (seconda metà del IV sec. a. C.).
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] non tanto partendo dalla statuaria quanto dalla pittura e dalla sculturaa bassorilievo.
Con spirito aperto ai varî problemi il R 'intera arte antica, cosa che egli ha reiteratamente messo in rilievo. È qui che vanno ricercate anche le radici di un ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...