PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] l’Accademia Clementina dove, nel 1798, vinse il primo premio per la scultura, con un tondo arilievo raffigurante Bruto condanna i suoi figli a morte. Il suo ritorno a Roma, dove fu accolto in casa dell’abate modenese Levizzari, avvenne verso ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] del duomo. Egli ideò un basamento marmoreo decorato da figure arilievo intorno al coro ottagonale e per l'altare un Cristo archeologica senza che egli riuscisse a rielaborarlo in una nuova creazione.
Nelle sculturea tutto tondo sono evidenti le ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] ) pagò al C. 580 fiorini per le spese di trasporto delle sculture per l'altare della cripta del duomo, la Fede, la Speranza e il rilievo con la Morte di s. Emma, che lo scultore aveva eseguito a Venezia (Biasuz, 1935, p. 270).
Nel 1721 il C. venne ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] arcate cieche su quattro livelli. Delle cinquanta piccole sculture nelle nicchie si conservano solo pochi resti. La Ordine teutonico, all'interno dipinta e all'esterno in metallo arilievo, del 1270 circa. Nella conca sud della Elisabethkirche sono ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] iscrizioni, in seguito sostituiti da elementi arilievo. Dopo la solidificazione della cera, , II, Leipzig 1989, pp. 768-769; C. Di Fabio, La scultura bronzea a Genova nel Medioevo e il programma decorativo della Cattedrale nel primo Trecento, BArte, ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] 1989; Le mura di Grosseto. Rilievi e studi per il recupero, a cura di M. Bini, Firenze 1990; Torri e castelli della provincia di Grosseto, a cura di G. Guerrini, Siena 1990; G. Ciampoltrini, Annotazioni sulla scultura di età carolingia in Toscana ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] in Wien, in Belvedere, I [1922], pp. 41 ss.) e F. Malaguzzi Valeri (Sculture del Rinascimento a Bologna, in Dedalo, III [1922-23], 2, pp. 371 s.), il rilievo già pubblicato da P. Schubring (Zwei Madonnenreliefs..., in Der Cicerone, XVIII [1926], pp ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] eguagliarne l'esito, presentando per la classe di scultura il rilievo Il centauro che rapisce Dejanira, perduto, e per studio in cera di anatomia". Il 1° dicembre il L. si impegnò a "formare, scolpire e colorire, tempo 6 anni, per 17.000 lire ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] loggia della sua villa di Inverigo e lo segnalò per il rilievo con la Deposizione di Cristo (1826) per il battistero del comune).
Nel 1826 il M. era succeduto a Pacetti nell'insegnamento di sculturaa Brera, in qualità di supplente (e divenne ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] 12° (Zara, Stalna izložba crkvene umjetnosti). Altri esempi di scultura si trovano sulla facciata della chiesa di S. Crisogono e abside.Sono di notevole valore due croci dipinte con figure arilievo, l'una nel convento francescano, l'altra nella ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...