DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] infatti menzionato come tramite per alcuni pagamenti ad Andrea relativi a due rilievi già nel vialetto d'accesso alla certosa del Galluzzo secondo il Vasari (1568) essi insieme "attesono alla scultura" e presto si legarono al giovane Andrea del Sarto ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] e un rilievo del basamento che raffigura la Rivista di s. Stefano, con suggestivi effetti di massa e di movimento.
Chiamato a far parte del Consiglio superiore delle Belle Arti (1909-14), il C. otteneva nel 1910 la cattedra di scultura alla Accademia ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] dell'artista di combinare architettura, scultura e pittura in omaggio ai 1691-92, anno in cui F. Aquila la riprodusse a stampa (Pickrel, 1979, fig. 2).
Rispettivamente al 1692 di Blunt, Vitzthum pone in rilievo le analogie tra il disegno con ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] luce dell'estate, l'aria, il volo, il rumore del mare. Pensando asculture come questa, Ungaretti chiamò il F. "scultore del vento" (in Il marchigiano, ritrovò la straordinaria energia dei suoi rilievi giovanili.
Mentre in Italia si moltiplicavano le ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] la bellezza ideale perde per l'A. la sua definizione di universalità o generalità e si risolve nella bellezza ideale particolare delle singole arti (pittura, scultura, poesia, musica, ecc.), mentre acquista rilievo lo "strumento" di cui ogni singola ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] curò poi il rientro, la catalogazione, i restauri, i rilievi fotografici. In virtù della clausola di riserva del testamento del nuovi incrementi nei settori della scultura cinese e thailandese, per via di acquisti effettuati a partire dal 1953.
Fonti ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...]
Parallelamente a questo tipo di lavori l'artista svolge negli stessi anni (1951-54) nuove elaborazioni plastiche astratto-geometriche che segnano il suo riavvicinamento alla scultura ed il progressivo abbandono della pittura e del rilievo. Si tratta ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] il B., di ritorno a Roma dalla Sicilia, studiò la pittura e la scultura contemporanee e si esercitò sulle ; da questo documento si rileva che era in floride condizioni economiche).
Il B. morì a Roma il 15 genn. 1616 e fu sepolto a S. Lorenzo in Lucina ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] arte di Iacopo della Quercia che, come è noto, aveva scolpito lì accanto i rilievi del portale maggiore. Certo egli fece qui anche altre sculture e continuò a lavorare quasi ininterrottamente per i fabbricieri dipingendo, nel 1519, la ricordata Pietà ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] 1933), pp. 283 ss.; C. L. Ragghianti, La mostra di scultura italiana antica a Detroit (U.S.A.), in Critica d'arte, XIII (1938), p. 182, ill. nn. 70-73 (riproducono 4 rilievi provenienti dalla tomba Visconti di Saliceto); R. W. Valentiner, Two Lombard ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...