FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] Francesco a Ripa, composta da un bassorilievo raffigurante una Deposizione, ornato da due putti in rilievo secondo Carloni, 1987, p. 279 nn. 1-8) e sono riferibili asculture poste sul braccio curvo sud del colonnato, tra l'ingresso centrale e quello ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] e ne chiariva lo statuto giuridico, mettendone in rilievo l'assoluta indipendenza da qualsiasi vescovo, monastero o a quelli riguardanti l'oreficeria altomedievale, include spunti ottoniani e notevoli apporti italiani. Architettura e scultura ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] del Louvre di Parigi e di S. Maria a Castagnolo presso Signa (Gentilini, 1992).
Tra le sculture riferite al F. si ricordano ancora alcune opere del Victoria and Albert Museum a Londra (Pope-Hennessy, 1964), un rilievo con Putti e il Nome di Gesù nel ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] Studi in onore di E. L., p. XXII).
Il L. morì a Roma il 16 marzo 1983.
Dalla lunga attività del L., come studioso e come maestro, emergono alcune costanti di sicuro rilievo: la prospettiva slavistica generale in cui egli, pur privilegiando il mondo ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] (per es. le opere di Bonino da Campione) nel rilievo della tomba di Giovanni da Legnano, nelle sculture della parte mediana dell'iconostasi marciana, nella piccola scultura del doge A. Venier inginocchiato (Venezia, Civico Museo Correr: ibid., n. 142 ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] , p. 194, n. 242), rilievo marmoreo allora conservato in S. Vitale a Ravenna (oggi al Louvre), che, siglata alle otto principali arti dell'oreficeria l'altro in materia dell'arte della scultura, Firenze 1568, p. 2; V. Carrari, Orazione in morte di ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] artistica - a cominciare da Vasari (p. 566) - ha reputato la pala, senza la minima esitazione, l'opera di maggiore rilievo dell'esordiente tecniche anche nell'ambito della scultura, con particolare riguardo a quella in metallo, circostanza persino ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] della camera della Vergine, addirittura i delfini in finto rilievo che ornano le finestre di uno dei palazzi sulla sinistra pp. 6 s., 51; A. De Marchi, Centralità di Padova: alcuni esempi di interferenza tra scultura e pittura nell'area adriatica ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] conservata alla Pinacoteca di Brera di Milano.
Esemplato sul rilievo di Donatello (Donato Bardi) all'altare del Santo (1446 Madre, che richiama i tragici Vesperbilder della scultura lignea tedesca e a cui ben si accordano la definizione secca dei ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] sovrintendendo a lavori di restauro. Ancora di maggior rilievo nell'ambito delle correnti di rinnovamento religioso attive a Roma in fontana alla metà del sec. XIII (P. C. Claussen, Scultura rmnana del tempo di Federico II, in Federico II e l'arte ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...