PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] , plastico rilievo, distingua le sue creature femminili dai più esili e aggraziati modelli furiniani, tesi a un elevatissimo 1796), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1974, p. 176; G.M. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] a poco impossibile una netta distinzione del suo contributo in questa località. Quello che si può constatare è che ebbe il talento di mettere in rilievo . 51; M. Heimbürger-Ravalli, Architettura, scultura e arti minori nel barocco italiano, Firenze ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] già raffigurato dal suo maestro Cornacchini in un bronzo oggi nel Birmingham City Museum and Art Gallery); queste sculture, assieme a statue delle Quattro stagioni e ad altre opere sue non specificate, si conservavano ancora nella seconda metà dell ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] bronzo di Guglielmo, sono, a giudizio del Gramberg, due rilievi ovali in terracotta con Meleagro a caccia del cinghiale di delle opere d'arte della cappella le vicissitudini della scultura del C. rivestono un'importanza determinante, ciò che ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] primi per il disegno dal rilievo e l'anno successivo ottenne un riconoscimento Per la copia, a disegno, del gruppo di E.M. Dumocq, Le arti ital. nel XIX e XX secolo. Architettura scultura pittura musica, Milano 1935, p. 74; L. Mallé, I dipinti della ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] premiato con la medaglia di bronzo per la scultura; mentre Titubanze, esposto a Bruxelles, venne acquistato dallo Stato ospite (Ferroni questi anni condusse a termine la Tomba Scotti per il cimitero del Verano (1919) e il rilievo dell'Industria per ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] la conoscenza della pittura bolognese. In particolare, di molto rilievo appare il contributo storiografico alla conoscenza del Guercino, di allegoria della scultura (Bologna, Accademia di Belle Arti), tela di insolito vigore - appoggiata a un motivo ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] 25), e per la bellezza della figura di Ercole, il rilievo è la prima opera esistente dello scultore.
Fin dai primi Nuovamente impegnato sul versante della scultura monumentale, nel 1843 portò a compimento il Monumento a Leopoldo II inaugurato in quell ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] veneziana di pittura e scultura nel Settecento, o sul processo dell'Inquisizione al Veronese) a quello estetico-valutativo, insieme un contributo complessivamente di grande rilievo, non meno significativo rispetto a quello dato - nel momento in cui ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] di rilievo della corte Farnese, venne messo a bottega, per imparare la tecnica dell'intaglio in legno, a Parma, Fantoni e il loro tempo" (1978), Bergamo 1980, passim; A. Nava Cellini, La scultura del Settecento. Torino 1982, ad Indicem; M. Lorandi, Il ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...