BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] e cinque stanze soffittate con rilievi" (Campori, p 76). Nel 1652, per festeggiare l'arrivo a Modena dei duchi del Tirolo, dipinse una sala "in maniera non più praticata... mezzo a bassorilievo, e scultura, e mezzo dipinta" (Crespi, p. 63)Alla morte ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] ibid., p. 46). Sulla base delle opere di scultura gliene vengono assegnate altre simili stilisticamente: una S. la cappella Trivulzio in S. Nazzaro a Milano (Baroni, II, p. 140 Pietà, di cui faceva parte il rilievo col Compianto di Cristo, ora nella ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] marmoreo, che quasi sempre includevano pezzi di scultura e commessi.
Tra le opere napoletane documentalmente registrate ornamenti di intaglio e di rilievo per il duca Gennaro Di Majo, nella sua villa-feudo di S. Pietro, a Scafati (vicino Napoli), ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] attribuite al C. non sono di alcun rilievo; genericamente decorative le statue delle Artiliberali e d'arte e d'antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, ad Indicem (per la fam.); G. Vezzoli, La scultura dei secc. XVII e XVIII, in Storia ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] S. Francesco a Casalmaggiore. Verso la metà del secolo dev'essere invece collocato il rilievo della Madonna della 1897, pp. 63-69; U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908, pp. 108-112; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] opera eseguita dal C. in Inghilterra e documentata è il rilievo in bronzo con l'Assedio di Quebec nel monumento al sulla sua morte.
Nella Serie degli uomini i più illustri… a proposito delle sculture di G. B. Foggini nella chiesa dei SS. Michele ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] del santo in Milano (portato a compimento in marmo soltanto nell'anno un Arcivescovo "quasi di tutto rilievo di grandezza maggiore del naturale", 217, 284; G. Nicodemi, L'Accad. di pittura,scultura e architett..., in Studi in onore di C. Castiglipni ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] ampiamente, della scultura milanese, legata ancora, a questa data, alle forme cinquecentesche di A. Fontana, ma volta a una lenta e partendo da sinistra. Nel modello in terracotta di questo rilievo, conservato nel Museo del duomo di Milano, è ancora ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] .
La biografia di Paolo da Chioggia, personalità di rilievo per la storia delle origini dei Cappuccini, è stata scultura conosciuta.
È ipotizzabile, ma non provato, che abbia aiutato Ludovico da Fossombrone a scrivere il documento presentato a ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] la posizione del C. era destinata a non avere più significato di rilievo.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino pp. 115 s.; G. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, ad Indicem; A. Sartori, Fortunose vicende di una statua di ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...