Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e si oppone Socrate; al suo nome si riallacciano infatti le varie scuole filosofiche: la megarica, la cinica, la cirenaica, l’accademica, la peripatetica. Fondatore della scuola accademica e massimo tra gli scolari di Socrate fu Platone (427-347 ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] città, e alcuni di essi furono sede di ginnasî e di scuole filosofiche.
Fuori della cinta temistoclea, e probabilmente sulla sponda destra 114). Qui insegnò Antistene, il fondatore della filosofia cinica: questa prese il nome dal nome del ginnasio, ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] nei confronti della Città si ha nella polemica cinica contro la civiltà, nei cirenaici, negli epicurei una linea di pensiero di matrice liberale e liberista, che parte dalla Scuola austriaca dei primi anni del Novecento con autori quali C. Menger, L ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] città, e alcuni di essi furono sede di ginnasî e di scuole filosofiche.
Controversa è la questione della Enneakroùnos, che, secondo Pausania 114). Qui insegnò Antistene, il fondatore della filosofia cinica: questa prese il nome da quello del ginnasio ...
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cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...
antibuonista
(anti-buonista), s. m. e f. e agg. Chi o che non si conforma all’esibizione di buoni sentimenti. ◆ L’Italia è all’avanguardia di questo ritorno militante alla naturalezza della disuguaglianza di fronte alla legge, del disprezzo...