Gentile, Giovanni
Giuseppe Bedeschi
La filosofia al potere
Gentile è stato, insieme a Benedetto Croce, l’artefice della rinascita della filosofia idealistica in Italia nei primi decenni del Novecento, [...] media inferiore e un corso di avviamento professionale (venne anche istituita una scuolacomplementare come un più modesto tipo di scuola media inferiore per i ceti popolari). Coloro che avevano frequentato le medie inferiori potevano accedere alle ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] individuato tutti gli altri presupposti.
Descartes e la scuola di Cambridge. D’altro canto R. Descartes, ricordiamo anche quella di insieme chiuso di uno s. topologico S come complementare di un insieme aperto, e di chiusura di un sottoinsieme A come ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] meno importante del precedente e, in certo qual modo, complementare a esso. La c. non designa più, come avveniva tyloriano di c., precisandolo e sviluppandone le implicazioni.
Soprattutto la scuola statunitense di F. Boas ha fatto di esso, nei primi ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] di Mayo inaugurarono una vera e propria scuola di pensiero che tendeva a dimostrare come, di inclusione ⊂, l’operazione di intersezione ⋃, quella di unione ⋂, quella di complementazione, nonché i concetti di classe totale e di classe vuota. Per es., ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] delle parole. A tale impostazione si giunge sulla scorta della scuola oxoniense di J.L. Austin (How to do things with L'intenzionalità del destinatario svolge comunque un ruolo complementare: quest'ultimo si configura infatti le aspettative del ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] delle parole. A tale impostazione si giunge sulla scorta della scuola oxoniense di J.L. Austin (How to do things with L'intenzionalità del destinatario svolge comunque un ruolo complementare: quest'ultimo si configura infatti le aspettative del ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] il tema dell'alienazione in Marx risulta complementare al tema husserliano della riduzione: in Buytendijk), la psichiatria (da L. Binswanger a J. H. Van den Berg, alla scuola italiana di D. Cargnello e di G. Calvi), la sociologia (da A. Diemer ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] delle arti: anch'essi perciò erano 'irregolari' in modo complementare a quello in cui lo erano gli artisti. E questo medievale che si occupava di filosofia era stato prima la scuola ecclesiastica e poi l'università, quello del dotto rinascimentale era ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] Una questione importante concerne il contributo complementare, difficile da distinguere, delle ricerche degli le istituzioni dell'Ancien Régime, vede il costituirsi di nuove scuole di medicina e lo sviluppo sistematico delle migliori pratiche di ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...