Filosofo greco (6º-5º sec. a. C.), soprannominato per il suo stile ὁ σκοτεινός ("l'oscuro, il tenebroso"). Autore dell'opera in prosa ionica Περί ϕύσεως ("Intorno alla natura"), che si riallaccia, almeno [...] filosofi della scuoladiMileto e in cui viene ammesso come principio di tutto il fuoco.
Vita e opere
Nato di nobile famiglia efesia, non avrebbe accettato la dignità sacerdotale di βασιλεύς che si tramandava nella sua famiglia, di padre in figlio ...
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Filosofo greco (585 o 584 - tra 528 e 524 a. C.), forse condiscepolo di Anassimandro e suo ideale successore nella scuoladiMileto. Egli pone, con Talete, l᾿ἀρχή, "principio" delle cose, in una delle [...] cioè l'aria, dalla quale tutte le cose derivano e nella quale si dissolvono, attraverso un duplice e antitetico processo di condensazione e di rarefazione. L'aria è anche quel respiro che indica la vita del corpo organico e che secondo i primitivi è ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] (Biancale, 1932). A questo gruppo di opere si devono aggiungere le scuole italiane di Al Mansúr in Egitto, Atene, Casablanca e allineamenti stradali della trama antica di quello tracciato da Ippodamo diMileto (406-407, cfr. Biancale, 1932 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e Marcantonio del Tufo ebbe nell'ottobre 1585 il vescovato diMileto, alla cui diocesi apparteneva San Giorgio). Il 5 ottobre la Praefatio è stata pubblicata a cura di L. Bolzoni in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, cl. di lett., s. 3, I [ ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di più a quelli di Alfonso, fu la musica: ricercò di continuo cantanti educati alla scuoladi Borgogna; esperti costruttori di fedeltà al re, poi mandarono il conte diMileto a Napoli a rendere omaggio a nome di tutti. Il conte non ci mise molto a ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] rapida: al principio del 1504 l'A. sostituì il vescovo di Massa, Ventura Benassai, nell'ufficio di tesoriere pontificio; il 7 marzo dello stesso anno fu creato vescovo diMileto; il 30 maggio 1505 successe ad Ascanio Sforza nella diocesi ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] nel suo testamento).
In realtà la scuoladi Aristotele, anche se non dotata di proprietà immobiliare, dovette avere una certa delle opere di Aristotele, cioè quello conservato da Diogene Laerzio e quello conservato da Esichio diMileto, che risalgono ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] piena e costituendo, nel 1625, un censo di 3.000 scudi pel Monte di pietà.
Parallela alla figura di cardinale, nel C., quella di vescovo. Affidatogli, il 31 ag. 1611, l'episcopato diMileto, vanno ridimensionate le molte benemerenze - visita accurata ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] clericus militensis". Militensis (miletensis), vale a dire "diMileto"; altre volte è detto invece calaber. Il Rolandi della coloratura informò a lungo lo stile del canto della "scuola romana".
Con il C. torna in auge il virtuosismo ornamentale ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] epigrammi (ibid. 1896); I Persiani di Timoteo diMileto (in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, greca per le scuole" di V. I., in Riv. di filologia classica, I (1873), pp. 77, 79, 89; F. D'Ovidio, La grammatica greca di V. I., ...
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milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2°...