AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e Guizot, che le "scuole storiche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La storia di Tito Livio, quella stessa da numerose università, tra le quali quelle di Leida, diTubinga e di Strasburgo gli conferirono il dottorato honoris causa ( ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] di Filippo Beroaldo e imperversava allora dalla scuoladi Roma, a cui Giulio II lo aveva chiamato nel 1512. La parodia di dubbio sull'esistenza e la data di questa edizione); 3. Id., 40, cc. 10 n.n., s.n.t., ma Tubinga, Thomas Anshelm, 1514; ristampa ...
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Scrittore tedesco (Ludwigsburg 1786 - Weinberg 1862). Studiò medicina e scienze naturali all'università diTubinga, dove si legò d'amicizia a L. Uhland, G. B. Schwab e altri giovani poeti della scuola [...] talento umoristico dell'autore. Medico dal 1812, cercò di scandagliare i misteri dell'animo, senza disdegnare l'evocazione (1854). Numerosi i racconti legati alle sue esperienze di occultista visionario (Geschichte zweier Somnambülen, 1824; Die ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] di Varsavia o di New York, che divenne il centro della cultura y. di questo secolo, cui approdarono tutti gli scrittori formatisi alla scuoladi J. Bin-Nun, Jiddisch und die deutschen Mundarten, Tubinga 1973; H. Dinse, Die Entwicklung des jiddischen ...
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WICKRAM, Jörg
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco. Nato a Colmar al principio del sec. XVI, morto a Burckheim presso Altbreisach prima del 1562. Poche notizie si posseggono della sua vita. Di natali illegittimi, [...] XVI fece di lui uno degli scrittori più influenti della Germania. Fondò a Colmar la scuoladi maestri di offrire una dilettevole lettura di viaggio.
Ediz.: Opere, a cura di J. Bolte e W. Scheel, Tubinga 1901-6, voll. 8; Goldfaden rifacimento di ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] il proposito di fornirne un'adeguata soluzione non fu soltanto caratteristico di personalità o scuoledi evidente tradizione Jakob Schegk, medico e maestro diTubinga che considerava l'apodittica peripatetica l'archetipo di ogni scienza), tornò a ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] scuoladi grammatica e di retorica. È assai incerto se egli fosse divenuto bibliotecario della biblioteca di Alessandria di Orvieto (interpret. controversa): J. D. Beazley, Attische Vasenmaler. des rotfigurigen Stiles, Tubinga 1925, p. 336; vaso di ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] di vita bassissimo in confronto alla prosperità del resto della popolazione. Una serie di leggi del 1964-65 fornì aiuti a scuoledi Zen, ivi 1969; U. Kultermann, Neue Formen des Bildes, Tubinga 1969 (trad. it. Milano 1969); B. Rose, American painting ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] apparve in francese a Parigi nel 1615, in tedesco a Tubinga nel 1617, in inglese a Utrecht nel 1622, in latino ; a Comacchio, L. Firpo, Nuovi inediti del B., in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, s. 2, XVII (1948), pp. 37-64; a Bagnacavallo, ...
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Drammaturgo e romanziere tedesco (Nimptsch, Slesia, 1635 - Breslavia 1683). Studiò a Lipsia e a Tubinga, e ottenne (1653) il titolo di dottore in legge. Per alcuni anni fu in Svizzera, Renania e Paesi [...] esponente, con Ch. Hofmannswaldau, della cosiddetta seconda scuola slesiana, fu autore di drammi che ne fanno, dopo A. Gryphius, il maggior drammaturgo del barocco tedesco. Le opere hanno il pregio di costituire uno svincolo definitivo dal teatro ...
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