SCUOLAMEDICASALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuolamedicasalernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] singoli maestri, gli archiatri e gli allievi" (Oldoni, 1987, p. 80). Questo spiega il mito dei 'quattro fondatori' della Scuolamedicasalernitana, che sarebbero stati ‒ nella notte dei tempi ‒ un ebreo, un arabo, un greco e un latino: non si tratta ...
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Medico (1040-1100 circa). Discepolo, nella scuolamedicaSalernitana, di Costantino l'Africano. È autore di un libro intitolato Curae de febribus. Alcuni manoscritti gli attribuiscono anche un Liber urinarum, [...] in altri attribuito invece al suo maestro Costantino ...
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Medico e storico della medicina (Paternopoli 1800 - Napoli 1872), professore a Napoli, prima di patologia generale e igiene, poi di storia della medicina. A lui si debbono, tra l'altro, una Storia della [...] medicina in Italia (1845-48), una Storia documentata della Scuolamedica di Salerno (1857) e l'importante raccolta documentaria Collectio Salernitana (5 voll., 1852-59). ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] un incremento di soli 10 o 15 cm, come sostengono invece alcune scuole (v. Bailey, 1970; v. Ginebreda e altri, 1988; v. sutura estetica delle ferite furono descritte dalla Schola MedicaSalernitana, mentre in Sicilia Gustavo e Antonio Branca ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] delle famose opere che circolavano sotto il nome di Trotula, dubitativamente identificata con un'insegnante della scuolamedicasalernitana.Molte delle illustrazioni derivate dall'età classica divennero in epoca romanica sempre più stilizzate: ciò ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] .
Tra il 10° e il 12° secolo, per influsso della medicina monastica, sorge e si sviluppa la Scuolamedicasalernitana, primo centro di medicina laica, luogo d'incontro geografico e d'intreccio culturale tra la classica tradizione greco-romana ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] del paziente; per il risveglio suggeriva l'applicazione di un'altra spugna imbevuta di aceto. Diversamente dai seguaci della scuolamedicasalernitana, che nella cura delle ferite usavano provocare il "pus bonum et laudabile", il B. faceva lavaggi di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , astrology, mathematics and medicine, London, Hambledon Press, 1984.
Kristeller 1986: Kristeller, Paul O., Studi sulla Scuolamedicasalernitana, Napoli, Istituto italiano per gli studi filosofici, 1986.
Labarta 1980: Ibn-Baklarish, Yūsuf ibn Isḥāq ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuolasalernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] forte presenza ebraica e aperta ai contatti con il mondo arabo. Questo spiega il mito dei ‘quattro fondatori’ della scuolamedicasalernitana, un ebreo, un arabo, un greco e un latino: non si tratta di individui, bensì delle tradizioni culturali che ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] disciplina. Successivamente, per una serie di fattori, quali la grande espansione della civiltà araba, l’influenza esercitata dalla Scuolamedicasalernitana (fiorita tra il 10° e il 12° secolo), la diffusione delle polveri da sparo nel 14° secolo ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che,...
negativizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la benignità di un responso precedentemente non benigno | Detto di persone, diventare negativi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza...