GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] informazioni sul G. si possono ricavare con cautela dal Novellino stesso. A un contatto con l'ambiente della Scuolasalernitana possono essere ascritte la frequente reductio alle pure ragioni fisiche, nei suoi personaggi, delle motivazioni all'agire ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] una ordinata alternanza di testo e miniature, sembra attestare la formazione medica di Pietro, probabilmente connessa con la scuolasalernitana, in cui la speculazione scientifica si coniugava con la pratica empirica. Il De balneis, in virtù del suo ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] è dedicato il poemetto allegorico Bos prodigiosus – e aprì una scuola. Verosimilmente nel 1423-25 si sposò; nel carme, De Aragona: tra memoria classica e propaganda di corte, in Rassegna Storica Salernitana, LI (2009), pp. 9-57; A. Iacono, Epica ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] autore anche di un Breviarium Salernitanae Ecclesiae, rimasto in uso fino al 1586 e del quale ancor oggi la Chiesa salernitana si serve per alcune ufficiature dei santi locali.
Edizioni del Chronicon: Romualdus Salernitanus, Chronicon, a cura di C.A ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] altri, verso il re, verso lo Stato, per uso delle scuole normali di San Leucio e un orario per il tempo della preghiera ), Napoli 1997, ad ind.; G. Crisci, Il cammino della Chiesa salernitana nell'opera dei suoi vescovi, II, Napoli-Roma 1977, pp. 563 ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] letterari, compose poesie d'occasione, liriche (Le sere autunnali: canzoni, Milano 1832), tradusse gli Aforismi della scuola medica salernitana (Pavia 1835), avendo avviato un'apprezzata traduzione di Marziale (Epigrammi tratti dai 15 libri di M ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] , ad Indices; Assemblea costituente, Discussioni, ad Indices. Si veda inoltre: G. Gonella, La riforma della scuola, Roma 1949, p. 290; A. Moscati, Salerno e salernitani dell'ultimo Ottocento, Salerno 1952, pp. 178, 234; R. Avallone, In mem. di G. C ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
deleterio
deletèrio agg. [dal gr. δηλητήριος, der. di δηλέομαι «danneggiare, distruggere»; cfr. lat. mediev. (nella scuola salernitana) deleterium «ciò che è dannoso»]. – Che rovina l’organismo, funesto, esiziale, e per estens. gravemente...