Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] riguardo, ma inserendone la discussione nei propri commenti alla Physica aristotelica. Verso la metà del secolo, le teorie relative al moto uniforme e difforme si diffusero dalla scuola di Maior nell'ambiente universitario spagnolo, dove Domingo de ...
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Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] design è una techne (una ars) che, secondo la definizione aristotelica, «riguar-da la produzione, e il cercare con l’abilità straordinarie pratiche messe in atto da Adriano Olivetti e dalla scuola di Ulm negli anni Cinquanta e Sessanta. Dagli anni ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] parti del testo. Inoltre, la differenziazione e specializzazione delle scienze che si verificò nella scuola peripatetica subito dopo Aristotele fu accompagnata da progetti di scrittura di rassegne riguardanti la storia precedente delle materie in ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] completo, che prevedeva la frequentazione delle lezioni tenute dai maestri delle quattro principali scuole filosofiche (stoica, platonica, aristotelica ed epicurea). La formazione filosofica faceva certamente parte della cultura generale necessaria ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] di Porfirio e le Categorie e il De interpretatione di Aristotele ‒ continuava a essere usato il quarto trattato dell'opera , il che fa pensare che essa fosse già nota nelle scuole, ma è importante che egli presentasse le sette arti meccaniche come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] cui l’uomo riesce (superando gli ostacoli naturali) a conseguire una specifica utilità.
Attribuite ad Aristotele (ma più verosimilmente ascrivibili alla sua scuola), le Quaestiones mechanicae vennero incluse nel secondo dei cinque volumi del corpus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] . L’istanza di innovazione della filosofia delle scuole e del rapporto fra teologia e filosofia, la cui normazione nell’Apostolici regiminis Campanella contestò, denunciando l’ipocrita abbraccio fra aristotelismo ateo, formalmente ‘devoto’, e circoli ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] che può rivendicare il titolo di fondatore della scuola ben più di Grozio, si rende conto che per fondare una scienza della morale occorre sgombrare il campo dalla perniciosa autorità di Aristotele. Le regole della condotta possono essere conosciute ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] esistendo da sempre (si pensi al nomos empsychos di scuola platonica), soltanto qui e soltanto ora diventa semanticamente compito non è, almeno nel moderno, impersonare la virtù aristotelica o parlare a nome di chissà quale trascendenza (visto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] ’analoga direzione si muove anche la scuola filosofica di Padova in cui operano Carlo Giacon, attento e vigoroso seguace di Tommaso, e Marino Gentile, che più direttamente si rifarà alla tradizione greca e aristotelica. Anche in questo caso, numerose ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...