GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] artem veterem (cioè un'esposizione dei Predicamenta di Aristotele preceduti dall'introduzione di Porfirio, del De tuttavia anche contaminata, in parecchie occasioni, da motivi di scuola scotista, o abbandonata a favore della fisica di Bacone.
Il ...
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materia (matera)
Cesare Vasoli
Questo termine, almeno nella specifica accezione filosofica, è adoperato da D. secondo i significati dottrinali ormai acquisiti da una lunga tradizione speculativa e nell'ambito [...] con notevole libertà e senza la preoccupazione di una precisa e rigorosa osservanza di ‛ scuola '.
Alle origini di tali dottrine sta indubbiamente il concetto aristotelico di m. come principio del tutto indeterminato che, nella sua realtà, non è in ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] , non era a suo parere contraria alle concezioni aristoteliche e non metteva in causa i dogmi cristiani. della Traccia, promossa da G. Montanari –, non avevano carattere di scuola e, aperte a professori e dilettanti, chierici e laici, ebbero ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] Veneto, in Aristotelismo veneto e scienza moderna. Atti del 25° anno accademico del Centro per la tradizione aristotelica nel Veneto, 196, 199; A. Ghisalberti, Giovanni Duns Scoto e la scuola scotista, in Storia della teologia nel Medioevo, a cura di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] cardine del giusto mezzo nell'etica aristotelica. Questo studio, di impostazione specialistica, impostazione confessionale dei libri di testo, mentre su vari problemi delle scuole secondarie e dell'università si soffermò nelle sedute del 16 luglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] tirate cartesiane contro la nauseante vacuità di tutto ciò che si apprende nelle scuole. Erano caricature interessate. Dietro la facciata di un aristotelismo largamente imperante (e destinato a resistere nelle università, comunque, almeno fino alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] Rota romana), delle opere dei grandi maestri della scuola del commento (14°-15° sec.), delle raccolte di applicazione ai casi particolari: siamo nel campo che nella logica aristotelica riguarda il probabile e non il vero assoluto. L’antidogmatismo ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] riguarda le argomentazioni con due premesse categoriche, dette → sillogismi. Aristotele sviluppa anche una teoria delle modalità e una sillogistica modale (→ logica modale).
La scuola megarica, fondata dal discepolo di Socrate Euclide di Megara (400 ...
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MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] (1518-86), uno degli intellettuali più in vista della Milano di metà Cinquecento, insegnante di morale aristotelica alle scuole Canobiane. Alla stessa cerchia di eruditi milanesi apparteneva anche il protofisico Ludovico Settala (1552-1633), amico ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] fatto valere in aperta polemica con la cosmologia aristotelica. Probabilmente ancora una volta insieme con il maestro Problemi naturali di G. Galilei e di altri autori della sua scuola, Firenze 1874, pp. 233-237, e integralmente in Antologia della ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...