DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] cardine del giusto mezzo nell'etica aristotelica. Questo studio, di impostazione specialistica, impostazione confessionale dei libri di testo, mentre su vari problemi delle scuole secondarie e dell'università si soffermò nelle sedute del 16 luglio ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] nell'antichità e poi trasmesse al pensiero occidentale da Platone, Aristotele, Ippocrate e Galeno. Alla loro confutazione è dedicato l da Bernardo Cossio, probabilmente un suo condiscepolo alla scuola di Zwinger. Ma durante il percorso a stento ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] inclusivo" che, riprendendo alcuni aspetti della logica aristotelica (il momento di tesi della dialettica del L ; A. Cappellazzi, Un filosofo e un critico del cristianesimo, in La Scuola cattolica, XLI (1913), 1, pp. 476-488; L. Salvatorelli, ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] . Per il B. il metodo si identifica con quello adottato e professato da Aristotele, e come tale esattamente commisurato agli orizzonti della scuola.
Che l'apologia del metodo peripatetico rispondesse alle esigenze immediate della polemica scolastica ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] , Galileo e Cartesio e rifiutando quella aristotelica e scolastica. L'incontro determinante a Torino - H. Lutz, Wien 1976, pp. 225-250; M. Roggero, Scuola e riforme nello Stato sabaudo. L'istruzione secondaria dalla Ratio studiorum alle Costituzioni ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] . Nel 1930 questi pubblicò, come tesi di perfezionamento, il volume su La dottrina platonica delle idee-numeri e Aristotele (in Annali della Scuola normale super. di Pisa, cl. di lettere, XXX, 3), in cui ricostruì, sulla scorta degli studi di J ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] che per la generazione -precedente era stato compiuto a Pisa dalla scuola iatromeccanica,di G. A. Borelli. Il rapporto ideale tra le io non dubiti esservi framischiate delle calunnie degli emoli aristotelici e galienisti, e molto più mi dispiace per ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] (1960). Dell'università di Roma diresse pure la scuola orientale e l'istituto di studi orientali, sostenendo, proemio di Giorgio delle Nazioni al primo libro dei Primi Analitici di Aristotele, in Riv. degli studi orientali, XVIII [1939], pp. 116-130 ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] andare a Sedan e contribuire con l’avvio di una propria scuola alla fondazione di un’Accademia riformata sul modello di quella G. P. e la diffusione europea di temi aristotelici padovani, in Aristotelismo veneto e scienza moderna, II, Padova 1983, pp ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] , fu lui a introdurre per primo l’Aquinate allo studio di Aristotele, e forse anche ai commenti di Avicenna e Averroè. Di conseguenza fonti mediche indicano un rapporto diretto con la scuola medica della non lontana Salerno. Infine, l’ampiezza ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...