MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] storici in termini di scienza o di una logica che adoperi Aristotele contro Hegel è come recarle offesa. Di più, proprio in quegli di volta in volta, uno dei due corni del dilemma. La Scuola di Francoforte, che ripensa il m. alla luce della teoria ...
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ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] che si trova infatti applicata, nella cronologia della scuola eleatica, tanto per il rapporto tra Parmenide e Z essi effettivamente cogliere al dilà delle interpretazioni critiche di Aristotele (essi ci sono noti infatti solo attraverso la disamina ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] vecchie e nuove intemperanze, forse per il dichiarato entusiasmo per le rivoluzionarie dottrine telesiane, tanto avverse all'aristotelismo delle scuole, al cadere dell'anno venne relegato dai superiori nel piccolo e remoto convento di Altomonte. Ma ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] di P. P. e il ms. Neap. VIII D 81, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 3, VII (1977 XVI (1951), pp. 144-157; B. Nardi, Saggi sull’aristotelismo padovano dal secolo XIV al XVI, Firenze 1958; E. Gilson, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] a tavolino secondo le forme del commento in uso nelle scuole senza essere il risultato di un corso impartito. Come si è detto precedentemente, i commenti di Tommaso d'Aquino alle opere di Aristotele hanno la forma del commento (a), ma non sono il ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] un legame diretto tra la facoltà medica e la fiorente Scuola di algebra di Bologna all'inizio del XVI sec., è du ciel et du monde, un importante commentario al De caelo di Aristotele, completato nel 1377, Nicola Oresme (1320 ca.-1382), che insegnò all ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e che quella aristotelica, secondo cui i corpi pesanti tendono al basso, è falsa. ricavato. Tra il XV e il XVII sec., con la scuola di Mādhava o 'Nuova onda nel Sud', grazie alla scoperta dello ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] boeziano, i commenti a Porfirio, il commento maggiore al De Interpretatione col testo completo aristotelico, e il gruppo dei trattati, cominciarono a imporsi attraverso le scuole di Gerberto, di Abbone di Fleury, di Fulberto di Chartres e di Notkero ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] Socrate, quasi vi fosse un cambiamento di rotta sui contenuti e sui modi d’indagine tra le scuole pre- e postsocratiche. Aristotele motivava tale cambiamento sostenendo che, dopo Socrate, non si poteva più elaborare alcuna conoscenza senza ricorrere ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] via di salvezza dalla loro stessa città, un modo di vita al quale ci si doveva convertire.
Alcune scuole però, come quella platonico-aristotelica o quella stoica, offrivano insegnamenti aperti anche a un pubblico al quale non si chiedeva un'adesione ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...