Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] di trasformazione è apparso determinante. Nella concezione della scuola fisiocratica - che si affermò nel XVIII secolo capitale' e sua misurazione costituisce uno dei nodi della teoria austriaca (Carl Menger, 1840-1921; Eugen von Böhm-Bawerk, ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] finanziarie e i problemi di confine ancora aperti con il governo austriaco. Anche in queste circostanze, fu un'autentica fortuna per C. e di maniera (dal Beaumont a Benedetto Alfieri, alla scuola di arti plastiche del Martinez).
Insomma, in ogni ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] politici internazionali e le vicende della guerra di successione austriaca in Italia: e se nulla ci autorizza a pensare dell'economia e l'essenza del fatto economico (S. A. B.),in La scuola cattolica, LIX (1931), pp. 287-298; L. Dal Pane, La questione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] di ricordare il senso di spiazzamento che provava, a scuola, quando apprendeva che Ungaretti o Marinetti erano nati ad Alessandria asburgiche fino a Napoleone e oltre, e poi l’invasione austriaca fermata sul Piave, quella nazista dopo l’8 settembre, ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] studi matematici. Tra il 1747 e il 1749 studiò teologia nella scuola pavese dell'Ordine; il docente, G.P. Besozzi, favorì i l'interessò alla riforma delle unità di misura della Lombardia austriaca. Egli propose come unità di misura di lunghezza il " ...
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Scienza e tecnica dello sport: le misurazioni dei tempi e delle distanze
Claudio Gregori
L'imperfezione del giudizio sportivo
Ogni misura è affetta da errore e ogni giudizio umano è imperfetto. Lo prova [...] pronti!" (fertig!). Armin Hary sembrava figlio di quella scuola. In realtà aveva riflessi pronti e un'accelerazione straordinaria si divisero la vittoria: la norvegese Andrine Flemmen, l'austriaca Nicole Hosp, la slovena Tina Maze segnarono tutte 1′49 ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nel 1769, il C. fu indirizzato dal padre alla scuola di Bartolomeo ed Alessandro Felici, padre e figlio, che nello stesso anno 1805 a Vienna (e in tale circostanza il grande austriaco gli avrebbe detto: "Io sono vecchio ma sono vostro figlio" [cfr ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] 25 ottobre, in coincidenza con lo sfondamento austriaco a Caporetto. Il giorno dopo il gabinetto e scritti, cit., I, pp. 25-57; I. Scovazzi, P. B. e la scuola media italiana, in Annuario del R. Istituto tecnico P. B., Savona 1933, ora in Atti ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] scandalosa della sua scostumatezza.
Riparato a Gorizia, nel Friuli austriaco, tra il settembre del 1779 e il dicembre del la musica di V. Martin y Soler (La capricciosa corretta, o La scuola dei maritati, e L'isola del piacere, ambedue nel 1795); per ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] proibire l’uso della lingua locale nelle funzioni pubbliche principali (scuola, giustizia, amministrazione); si impone la propria grafia a scapito programma era la riunione del Südtirol alla repubblica austriaca: in seguito agli accordi di Parigi De ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...