ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] parte del convento dei domenicani e aprì una scuola di veterinaria aggregandola all'università. Quest'ultima preferì passare nella vicina, più tranquilla Treviso, ritornata definitivamente agli Austriaci dopo la pace di Lunéville (9 febbr. 1801).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] corpo di norme civili e penali della Prussia. La traduzione austriaca, opera di Anton Wilhelm Gustermann, si arrestò al primo politico tedesco, offrendo un contributo rilevante alla scuola storica del diritto naturale e alle elaborazioni dottrinali ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] di quella d'Urbino, fu attivo nei maggiori cantieri della Milano austriaca, entrando al servizio della Fabbrica del duomo nel 1823. Vi leggiadre, le quali mostrano come i precetti della severa scuola classica, a cui attinse la sua istruzione, non ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] Carlo VI, nell'ottobre 1740, aprì la guerra di successione austriaca e diede alla Spagna l'occasione per tentare di rafforzare la ritratti di L., opera di J.M. Nattier e della sua scuola, che restituiscono l'immagine di una donna energica, con i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] brillantissimo percorso. Nella città, malgrado l’angusta visione religiosa della scuola, Giuseppe ha certo modo di percepire l’aria nuova che si guadagna l’attenzione benigna dell’amministrazione austriaca, dalla quale riceve dapprima l’incarico di ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] la nazionalità slava, mediante la civiltà italiana". Così, di fronte alla soppressione di tutte le scuole italiane, disposta dalle autorità austriache nel 1880, e al rifiuto del governo e dell'amministrazione croata di concedere a Spalato anche ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] a immettere nella tradizione culturale italiana del sec. XIX il motivo della anti-romanità, che trionfò nella scuola neoguelfa.
Occupata di nuovo Venezia dagli Austriaci, il B. vi ritornò nel 1798, per restarvi sino al 1801. In questi anni scrisse i ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] cui si è persa documentazione.
Nel 1836, allievo presso la scuola dei nudo, il F. fu al centro di un episodio 1981, pp. 59 s.; U. G. Tessari, in Dalla Verona austriaca alla Verona italiana 1830-1900 (Accademia Cignaroli). Le grandi firme dell' ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] difficoltà nel definire il proprio orientamento rispetto alla norma regionale austriaca. Tipicamente l’ambito d’uso di questa varietà alta di programmi didattici di uso del dialetto tedesco nella scuola elementare. Nel caso di Sauris si può a ragione ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] -1830, come direttore del teatro con l’impegno di risiedere nella capitale austriaca per sei mesi l’anno, in modo da poter mantenere anche l’ Torino 1860, p. 384; F. Florimo, Cenno storico sulla scuola musicale di Napoli, Napoli 1869, pp. 610-614; S. ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...