FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] e della lingua e letteratura francesi in tutte le classi delle scuole medie superiori. Insegnò a Bolzano, Kuflstein e Pola. Allo scoppio della guerra dovette arruolarsi nell'esercito austriaco. Arrestato e processato per alto tradimento, in quanto da ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] a Vienna – Smareglia era di casa nella cultura austriaca – si concentrò sulla composizione di due drammi lirici di a Trieste. Appartenne alla generazione della cosiddetta giovane scuola (compositori nati tutti fra metà anni Cinquanta e metà ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] frequentarvi gli studi universitari di medicina. Nella fiorente scuola partenopea ebbe a maestro, tra gli altri, Francesco da parte del conte Firmian, plenipotenziario della corte austriaca e fedele interprete dei disegni dell'imperatrice Maria ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] ad Ancona, raggiunto dal provvedimento di espulsione dall'Impero austriaco. La fama del suo passato politico non gli servì nefrite; alle cure costose sopperì generosamente un vecchio compagno di scuola, il dalmata C. Modric, che sollecitò pure a suo ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] autoritaria in Italia, sia che si riferisse al modello austriaco sia che restasse nel solco della dottrina germanica dell' in Foro italiano, LXIV(1939), 51, pp. 73 ss.; Id., La scuola ital. del processo, in Riv. di diritto processuale, n.s., II (1947 ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] per tre giorni l'urto di tutta l'armata austriaca per coprire la ritirata del grosso dell'esercito da Sommacampagna fino ad allora assolutamente trascurata) e l'organizzazione della scuola di applicazione per gli ufficiali delle armi speciali, cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’anno 1700, quasi a far da spartiacque tra il secolo della “rifeudalizzazione” seicentesca [...] come Vallisnieri, parla apertamente di accademico “rancidume”.
Atenei e Scuole di medicina
Nel Settecento il sapere medico ha la sua di medicare”.
Da Vienna viene inviato nella Lombardia austriaca, come missus dominicus dell’imperatore Giuseppe II ( ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] la responsabilità della cura della guarnigione durante l’assedio austriaco e affrontò con successo l’epidemia di febbre petecchiale lettere, che volevano mettere in luce l’eccellenza della scuola italiana nei vari campi del sapere. Tuttavia, proprio ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] di Marina era considerato un covo di sovversivi dalla polizia austriaca sin dalla spedizione rivoluzionaria in Calabria (giugno 1844) guidata da tre ex allievi di quella scuola, i fratelli Attilio ed Emilio Bandiera e Domenico Moro. Sollevato ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] e dello stato economico e giuridico dei docenti, soprattutto della scuola media. Egli fu inoltre incaricato da F. Crispi di e ricerche (Una canzone di Giacomo Leopardi commentata dalla polizia austriaca nel 1820, in Nuova Antologia, 16 ag. 1897, pp ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...