Architetto austriaco (Vienna 1928 - ivi 2019). Coerente interprete del modernismo, P. ha dimostrato, con i suoi lavori, come il moderno possa evolversi e proporsi stilisticamente in piena autonomia. La [...] Stiria (1979); diversi edifici per la radio e la televisione austriaca ORF (dal 1970 al 1994); l'impianto di smaltimento dei edifici scolastici, come la Städelschule a Francoforte (1991), la scuola sulla Ocwirkgasse a Vienna (1994) e l'asilo per il ...
Leggi Tutto
Scrittrice austriaca (Vienna 1924 - ivi 2021). Dapprima influenzata dal surrealismo, ha accolto in seguito la problematica del linguaggio promossa da Wittgenstein e dalla scuola viennese, giungendo a una [...] poesia di variazioni e di ristrutturazione sintattica. Significative le poesie raccolte in Tod durch Musen (1966) e le prose Minimonsters Traumlexikon (1968), Fantom Fan (1972). Distaccatasi poi da certi ...
Leggi Tutto
Filantropo (n. Brescia 1785 - m. 1855). Dedicatosi dapprima all'educazione dei sordomuti, istituì (1819) a proprie spese, nella sua casa, una scuola di mutuo insegnamento secondo il metodo lancasteriano. [...] 1848 fece parte del governo provvisorio di Brescia e fu fautore dell'annessione al Piemonte. Visse gli ultimi anni molto appartato, vigilato dalla polizia austriaca. Collaborò a varî periodici di tendenze liberali: Rivista Europea, Politecnico, ecc. ...
Leggi Tutto
Economista e sociologo (Sandwich, Illinois, 1852 - Browns Mills, New Jersey, 1922) prof. nell'univ. di Pennsylvania (1888-1917); risentì l'influenza della scuola storica e di quella austriaca, sostenne [...] il protezionismo e altre forme di intervento dello stato e, con la sua "economia dell'abbondanza", precorse orientamenti più recenti. Opere principali: Premises of political economy (1885); Economic basis ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Hornstein, Wiener Neustadt, 1896 - Salisburgo 1984), studiò a Vienna con M. Dvořák e J. von Schlosser, di cui ereditò la cattedra (1936). Membro dell'Accademia austriaca delle scienze [...] . di Monaco (1951) e di Salisburgo, dove fondò l'Istituto di storia dell'arte (1961). Tra gli esponenti della nuova scuola di Vienna, impostata su ricerche strutturali, scrisse tra l'altro: Verlust der Mitte (1948; trad. it. 1967); Die Revolution der ...
Leggi Tutto
Linguista e storico romeno (n. 1810 - m. 1881), esponente della scuola latinista o transilvana. Partecipò ai moti del 1848. Insieme a N. Bălcescu, fondò e diresse il periodico Magazin istoric pentru Dacia [...] (1845-47). Principali opere: Tentamen criticum (1840), Românii din monarhia austriacă ("I Romeni nella monarchia austriaca", 3 voll., 1849-51), Istoria Românilor ("Storia dei Romeni", 1855) e, in collaborazione con I. C. Massim, Dicţionariulu limbei ...
Leggi Tutto
Generale italiano (Catania 1876 - Roma 1964). Fu insegnante all'accademia militare di Modena e nella Scuola di guerra; si segnalò nella campagna libica, nelle guerre italo-austriaca e italo-etiopica. Notevole [...] scrittore militare (Storia dell'arte militare moderna, 1924; Guerra e vittoria, 1927; Le undici offensive dell'Isonzo, 1928; Come abbiamo perduta la guerra in Africa, 1949) ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Praga 1846 - Vienna 1920), fratello di Alfred; dapprima ufficiale e diplomatico, fu eletto (1878) deputato alla Camera dei rappresentanti austriaca; presentò nel 1888 un progetto [...] di legge per la scuola confessionale e fu tra i più influenti esponenti del conservatorismo cattolico austriaco. Fu (1906-18) presidente del Landtag dell'Austria Inferiore. ...
Leggi Tutto
KELSEN, Hans
Giurista, fondatore e capo della scuola di diritto puro (o giurisprudenza normativa). Nato a Praga l'11 ottobre 1881, compì gli studî a Vienna, Heidelberg e Berlino. Professore dal 1919 [...] diritto pubblico, diritto internazionale e filosofia del diritto. Ha collaborato alla costituzione federale della repubblica austriaca, ed è membro della Corte di giustizia costituzionale. Professore all'Accademia di diritto internazionale dell ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] italiani e per essi, ragazzi e adulti, oltre a fondare una scuola italiana che fu un vero nido di conforto per i primi, trattati di pubblica difesa che non poté impedire il ritorno degli Austriaci in Milano. Di là uscì il 3 agosto, per arruolarsi ...
Leggi Tutto
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...