VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] alti onori: prima con la nomina a professore della scuola di Como (1774), poi con la nomina (1779) regno a E. Beauharnais, e che ricondusse in Milano la dominazione austriaca; non piccola parte abbiano avuto, nell'indebolire la resistenza fisica di ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] 1860 le Romagne e le Legazioni; che erano state sgombrate dagli Austriaci, si proclamarono annesse al regno d'Italia. Pochi mesi dopo, lo squisito senso diplomatico, la calma sicurezza della scuola cavouriana vennero meno in Italia col cadere della ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] di direzione rispetto agli anni precedenti alla caduta del muro. La 'Scuola sassone', che nella RDT aveva dato vita con S. e R. 1985; trad. it. Tua madre era come te?, 1994) dell'austriaca A. Mitgutsch (n. 1948), non appare cambiata nel corso degli ...
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INSEGNANTI, Preparazione degli
Giovanni Calò
Il problema della preparazione degli insegnanti si pose fin dal sec. XVII, per la scuola primaria e per la secondaria; ma si può dire che in generale, come [...] Francesco Soave. Questi fu dal 1786 al 1789 alla direzione delle scuole normali e sin dal 1786 scrisse un Compendio del metodo delle scuole normali per uso delle scuole della Lombardia austriaca. Dal 1786 in poi qualcosa di simile si fece pure nel ...
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SCOLOPÎ
Pasquale Vannucci
Sono così denominati, da Scuole Pie (in Spagna Escolapios, nell'Europa centro-orientale Piaristen), gli appartenenti all'Ordine religioso fondato da S. Giuseppe Calasanzio [...] non poveri, e completamente gratuite; e furono le prime vere scuole popolari primarie in Italia e in Europa, divise in classi, con vennero aggiungendo la pugliese, l'ungherese, la lituana, l'austriaca, la renana, e quattro spagnole, cioè l'aragonese, ...
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KARADŽIĆ, Vuk Stefanović
Giovanni Maver
Scrittore serbo, nato il 26 ottobre 1787 a Tršić da famiglia di contadini oriundi dell'Erzegovina, morto a Vienna il 26 gennaio 1864. Con l'aiuto di un parente [...] polvere pirica annacquata). Frequentò poi per qualche tempo una scuola a Loznica e il monastero di Tronoša, ove però vita a Vienna - viennese era sua moglie e nella capitale austriaca fu educata sua figlia Mina che tradusse in tedesco i racconti ...
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PARASCOLASTICHE, ISTITUZIONI
Filippo Ugolini
. Si designano con questo nome le opere che fiancheggiano la scuola col duplice intento di eliminare gli ostacoli frapposti dalla miseria e dal deperimento [...] in tutto l'Occidente, compresa l'Italia, dove la prima scuola all'aperto sorse nello stesso anno in Padova con l'intervento accendere nel cuore dei fanciulli durante la dominazione austriaca.
La molteplicità di queste fondazioni, le loro frequenti ...
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MODENA, Gustavo
Silvio D'Amico
Figlio di Giacomo (v.) e dell'attrice Maria Luisa Lancetti, nato il 13 febbraio 1803 a Venezia, morto a Torino il 21 febbraio 1861. A Venezia compì i primi studî; passò [...] negato dal suo amico e biografo L. Bonazzi.
Dopo la definitiva vittoria austriaca, al M., bandito da tutti gli altri stati d'Italia, non restò , e furono generalmente lodati i principî della sua scuola, per i quali non s'intendeva imporre agli ...
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MONASTERO, Valle (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Carlo BATTISTI
È una valle laterale della Val Venosta (tronco superiore dell'Adige), percorsa dal torrente Rom, affluente di destra dell'Adige. È [...] permanentemente abitato della zona (8-9 case con chiesa, scuola e ufficio postale). Le risorse principali della vallata sono date nell'alta Venosta, il condominio tirolese e poi austriaco portò a condizioni insostenibili, anche dopo la vittoria ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Guido Mazzoni
Filologo e scrittore, nato a Camaiore (nella Versilia) il 15 febbraio 1862, morto in Firenze il 14 gennaio 1927. Anche per desiderio della madre, e seguendo l'esempio [...] divenne beneficamente operoso durante la guerra italo-austriaca.
Come filologo, conseguì lode per l 'arte rendono fede Le pìstole d'Omero.
Bibl.: G. Giovannozzi, Il Padre P. delle Scuole Pie, Firenze 1927; G. Vitelli, E. P., ivi 1927; G. Pasquali, E. ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...