La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] a pro della Zecca, degli ori e argenti delle chiese, Scuole e fraterne di Venezia. Pur con tutto ciò la municipalità prezzo di calmiere anche dopo che la Dalmazia fu occupata dagli Austriaci e l'estrazione di bovi per Venezia fu colpita da una ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] federazioni iscritte. Ne fecero parte lo svizzero Bonnet, l'austriaco Meisl, l'italiano Ferretti, il tedesco Linnemann, l'ungherese una Selección modesta e disabituata al confronto con le grandi scuole europee (clamorosa la sconfitta per 6-1 contro la ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] governo della cosa pubblica non gli consentirono di creare una scuola, un gruppo di discepoli. Non è un caso che regi commissari, I, pp. 46-48.
96. Cf. Alvise Zorzi, Venezia austriaca 1798-1866, Roma-Bari 1985, p. 237.
97. Su questo interessante e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di scrivere un Bellum austriacum, poi malamente titolato Historia austriaca o Historia Friderici III, ossia una storia del né per Salvemini, né per Volpe si possa parlare di una ‘scuola’ in senso più che generale o tendenziale.
Storici e fascismo
La ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] in quella stagione. Il Celtic spezzò il dominio della scuola latina e avviò una nuova fase della Coppa dei Campioni titolo europeo fu il Feyenoord di Rotterdam, guidato dal tecnico austriaco Ernst Happel. La rivincita fu completa, perché nel corso del ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] nel 1870(54); e l'introduzione nell'insegnamento delle scuole teologiche del tomismo, la filosofia che nel 1879 in cui guidò il Patriarcato di Venezia).
30. Cf. Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798-1866), Roma-Bari 1985, p. 70, e Bruno Bertoli, La ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] suore maestre di S. Dorotea, sorto durante la seconda dominazione austriaca per la diffusione della Pia opera di S. Dorotea, che di Maria e circoli di A.C. Con scuole elementari e medie, scuole di ricamo, laboratori di taglio e cucito, educandato ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] vive un processo di emarginazione economica sotto la dominazione austriaca, proseguito dopo l'annessione nel 1866. Anche se ed ex universitari(214), oltre che l'avviamento d'una scuola di recitazione(215). E dai duecento posti del teatro di Ca ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] vicende del blocco della città nel 1813, il ritorno delle truppe austriache, la carestia e l'epidemia di tifo del 1816-1817, ricche disponevano di propri istitutori, in Ghetto le scuole religiose e numerosi istituti privati consentivano anche ai ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dei sestieri rappresentarono inizialmente un modello per la stessa Lombardia austriaca), più tradizionalista nei confronti della scuola secondaria, Gozzi lasciò un'impronta poco profonda nell'ambito universitario, mentre andò incontro al più ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...