(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] Mirabell; fontana di corte; chiesa dei teatini ecc.), il barocco austriaco diede nel 18° sec. la sua impronta caratteristica alla città: nel Medioevo, alla Chiesa, e dal Cinquecento alle scuole della Controriforma. Nel 1612 il vescovo principe Marc ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Fattoretto. Anche agli Scalzi, a S. Salvador, alla Scuola di S. Teodoro il Sardi riesce meno fragoroso e sempre schiacciante autorità del nome di P. F. Cavalli. Nei paesi austriaci tedeschi, boemi, è particolarmente sentita, oltre quella del Cavalli, ...
Leggi Tutto
FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] (1894-1985), che vissero però a Parigi, l'olandese M. Coppens, l'austriaca L. Model (1906-1983), poi lo svizzero W. Bischof (1916-1954), i enfasi monumentaliste, Atget è un autore che fa tuttora scuola e al quale si sono riferiti diversi fotografi, ...
Leggi Tutto
La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] di produzione di progetti di architettura e design, ma anche scuola di pittura e scultura, di teatro e messa in scena, Brücke a O. Dix, M. Beckmann, G. Grosz, e l'arte austriaca con E. Schiele, e Mondrian e gli altri olandesi del gruppo De Stijl ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] Più eclettici appaiono, da una parte, H. Hollein (n. 1931) per i diversi repertori a cui fa riferimento (Agenzia austriaca di viaggi, Vienna, 1978; scuola in Kohlergasse, Vienna, 1979-90), dall'altra, F.O. Gehry (n. 1929) per una maggiore capacità di ...
Leggi Tutto
HOLLEIN, Hans
Roberto Cherubini
Architetto austriaco, nato a Vienna il 30 marzo 1934. Intellettuale attivo con continuità in campo sia critico che progettuale, dopo gli studi d'ingegneria civile e di [...] soluzioni per piccoli negozi nel centro storico della capitale austriaca e allestimenti di mostre ed esposizioni. Risale al di Venezia (incarico rivestito dal 1978), dalla direzione della Scuola di design all'Accademia di arti applicate a Vienna (dal ...
Leggi Tutto
Architetto, nato ad Amburgo il 14 marzo 1868 da famiglia austriaca, morto nel 1938. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Karlsruhe, quindi a Düsseldorf e a Monaco, dove lavorò come pittore [...] profonda esigenza morale, esso diventa operante come principio di stile anche per l'architettura civile e religiosa. Dalla scuola del Behrens discende il Gropius, uno dei maggiori architetti viventi, nel quale il concetto del Behrens del rinnovamento ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] qualunque tipo di materiale e manovalanza locale, i cantieri-scuola cistercensi fecero in breve del 'progetto' bernardino - che (Tišnov) o Altenberg (Sedlec) -, una tarda influenza austriaca e bavarese, che conduce alla costruzione di ampi cori 'a ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] latino da un ebreo di Agrigento, in quel momento attivo presso la scuola medica di Salerno, al-Faraj ibn Sālim (Ferragut), e, quando pertanto un parallelismo con la coeva architettura di area austriaca e boema. Alle manifestazioni della fase tarda del ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] accompagnato dal coetaneo scultore veneziano A. D'Este, anch'egli della scuola del Bernardi, e un Orfeo. Alle due statue il C. fatto sostare a forza, contro il volere del patriarca, l'austriaco L. Pyrker, in una sala dell'Accademia dove il Cicognara ...
Leggi Tutto
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...