CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] del Neuburger - in una più vasta cornice, che vedeva affiancati la scuola di Vienna e l'istituto di K. Sudhoff a Lipsia - giudizio critico sul loro rapporto: e il C. attribuirà allo studioso austriaco il merito di un "nuovo indirizzo". A Vienna il C. ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] frequentarvi gli studi universitari di medicina. Nella fiorente scuola partenopea ebbe a maestro, tra gli altri, Francesco da parte del conte Firmian, plenipotenziario della corte austriaca e fedele interprete dei disegni dell'imperatrice Maria ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] propria, riservava la metà dei posti disponibili. Preposto nel 1894 alla scuola clinica e ostetrica di Novara, dava vita anche qui al settore straniere e italiane, consulente medico della corte austriaca, fondatore e direttore dei giornali La ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] . Ma soprattutto il B. dette particolare impulso al progresso del settore chirurgico, fino allora arretrato, mentre la scuola medica austriaca, con personalità quali Van Swieten, era allora rinomata. Nel 1780, quando Giuseppe successe a Maria Teresa ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] a far parte. Le successive avverse vicende, con il ritorno degli Austriaci, lo costrinsero, verso la metà di giugno, a riparare con la dell'università di Padova e che appartennero alla sua scuola.
Restano tra i suoi lavori anche diversi discorsi ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] noto valore" chiamate a insegnare nell'università di Padova; prese possesso degli strumenti della scuola e del gabinetto, ma il 6 luglio 1848 dopo la riconquista austriaca di Padova, la nomina venne annullata dall'intendenza dell'i. r. armata (il suo ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] e dettero origine alle prime misure profilattiche: un decreto del governo austriaco del 28 giugno 1804 sollecitava tra l'altro i medici a alle istituzioni dello Stato e di fondare una scuola per la formazione di medici responsabili della salute ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] gli fece ottenere la nomina a chirurgo operatore nell'I. R. Ospedale della città. Nella capitale austriaca il C. poté formarsi a una severa scuola, oltre che chirurgica, medica, della quale erano esponenti personaggi come C. von Rokitansky, J. Skoda ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] comitato di vigilanza politica. Rioccupata in giugno la città dagli Austriaci, il C. emigrò trascorrendo alcuni mesi in Lombardia, concetto di S. Tommasi, uno dei fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] ), una denuncia della grave situazione in cui versava la sanità austriaca bisognosa di una radicale riforma.
Nel campo della medicina il lingua magiara di termini tecnici marinari italiani nella scuola nautica cittadina; si oppose all'utilizzo a Fiume ...
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marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...