CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] normativa, ma dettata dalle ragioni di una scuola architettonica locale, creata dal passaggio delle stesse maestranze avuto una storia lunga e diramata, dai cimbori delle cattedrali spagnole di Zamora e di Salamanca, al campanile della Martorana ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] culturali, non sviluppò mai una propria e distinta scuola artistica regionale, bensì fu centro di ricezione, di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 153-166; L. Cielo, La cattedrale normanna di Alife (Studi e testi di storia e critica dell'arte, 18), ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] delimitato dalla chiusura del palazzo di Alfonso X.La cattedrale, ricostruita nei secc. 15° e 16°, ospita alcuni Giovanna di Borgogna, opera in oro, argento e smalti, ascritta alla scuola di Parigi e datata tra il 1317 e il 1322 (Guerrero Lovíllo, ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] di lunghezza e le volte alte m 32 era ben più grande della cattedrale - e considerata una delle più belle chiese del regno. Eretta in le didascalie suggeriscono una fonte intermedia proveniente dalla scuola di corte di Carlo Magno. Il ritratto dell ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] dell'avvenuta formazione di nuove maestranze nel cantiere-scuola di S. Maria di Falleri nel territorio di Pieve di Vallerano, ivi, pp. 31-34; E. Di Gioia, La cattedrale di Terracina, Roma 1982; I monasteri benedettini di Subiaco, a cura di ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] di Zagabria venne affrescata in pieno sec. 14° da artisti di scuola riminese; pitture di età gotica si conservano inoltre nel S. e la capsella di s. Giacomo, conservati a Zara (tesoro della cattedrale) e a Nona (Riznica župne crkve).Il sec. 12° si ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] , del 1163, menziona nella città di B. undici chiese dipendenti dalla cattedrale (Burgos en la Edad Media, 1984, p. 37ss.). Fra queste presenza delle opere testimonia l'indubbia esistenza di una scuola di una certa qualità, anche se non altissima, e ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] tanto in Saint-Etienne a Calais quanto a Bayeux e nella cattedrale di Durham. A quest'ultima il suo vescovo Guglielmo di St pagina e da incorniciature nello stile della c.d. scuola di Winchester. Il primo è il Benedizionale dell'arcivescovo Roberto ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] 'oratorio di Saint-Etienne, luogo sul quale sorse poi la cattedrale, colloca l'evento alla vigilia di Pasqua del 451. La luminosa inconsistenza.Notevole rilievo, infine, assume la c.d. scuola tarda di M., la cui produzione è solitamente datata al ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] grande delle chiese albanesi.La maggiore chiesa nicopolitana è la cattedrale (basilica B), a cinque navate, costruita verso la sec. 13° segna in E. la nascita di una scuola locale di architettura religiosa, caratterizzata dall'adozione di una grande ...
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cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
episcopale
agg. [dal lat. tardo episcopalis, der. di episcŏpus «vescovo»]. – Del vescovo, vescovile: dignità, sede, palazzo, sedia e.; scuole e., o scuole cattedrali (v. cattedrale, n. 2); conferenze e., riunioni periodiche dei vescovi di...