L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] meno importante del precedente e, in certo qual modo, complementare a esso. La c. non designa più, come avveniva tyloriano di c., precisandolo e sviluppandone le implicazioni.
Soprattutto la scuola statunitense di F. Boas ha fatto di esso, nei primi ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] di Mayo inaugurarono una vera e propria scuola di pensiero che tendeva a dimostrare come, di inclusione ⊂, l’operazione di intersezione ⋃, quella di unione ⋂, quella di complementazione, nonché i concetti di classe totale e di classe vuota. Per es., ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] di Omero; e soprattutto i saggi critici innovatori, sulla nuova scuola drammatica romantica, su Tasso, Boccaccio, Petrarca, Dante, ecc. sepolcri, indicativo di una vocazione all'eloquenza complementare e forse più spontanea rispetto alla insistita ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] generale questo funzionale contiene un integrale di volume, sul complementare di S, dipendente dalla funzione u e dalle sue La tecnica della v. passò poi, attraverso i romantici, alla scuola di Vienna e da essa alla musica contemporanea, che ne ha ...
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Ingegnere e matematico (Parigi 1792 - ivi 1843). Ingegnere nel "servizio dei ponti e strade", passò nel corpo insegnante della École Polytechnique e nel 1839 successe a P.-L. Dulong nella direzione della [...] scuola, che resse fino alla morte. Il suo nome è legato a un teorema fondamentale della teoria del moto relativo nel di trascinamento, la cosiddetta accelerazione di C. o accelerazione complementare. È da considerarsi insieme a J.-V. Poncelet tra ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] equazioni di 2° grado era nota, sotto forma geometrica, nella scuola di Pitagora (sec. V a. C.). Queste equazioni, distinte una costante per una potenza di A.
Se Aik, k è il complemento algebrico di aik in A, si chiama forma aggiunta di f la forma ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] che sembra essere vincente nelle singole nazioni, e la t. complementare (t. via cavo, pay-TV, t. regionali, world, United Nations World TV Forum, New York 1996.
La scuola italiana. Storia, strutture e immaginario di un altro cinema, 1988-1996 ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] , mai dimenticare che, poiché la morfogenesi è complementare alla morfostasi (che consiste nella semplice riproduzione delle , giustizia ecc.), dalla comunità locale, dalle Chiese, dalla scuola, dai servizi sociali e sanitari, dal mercato del lavoro ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] dovette subire una profonda revisione. Sulle prime, grazie al lavoro della scuola di T. H. Morgan, il g. era stato concepito effetti, l'RNA neosintetizzato possiede una sequenza di basi complementare a quella del DNA usato come stampo, fornirono una ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] . a) Al livello subgenico. - Secondo la concezione classica, della scuola di Th. H. Morgan, il gene è l'unità strutturale ultima materiale desunto dal mezzo ambiente, la propria catena complementare, servendo come modello (in ingl. template). L ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...