Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] diastratica.
Una maniera diversa, e per certi versi complementare, di analizzare la variazione diastratica in una lingua che, all’opposto, parla e scrive come un libro stampato (Scuola di Barbiana 1967). Emerge qui in entrambi i ragazzi l’incapacità ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] ripetuto di testi diversificati, semmai guidato e controllato dalla scuola, è la chiave di accesso prioritaria alla buona e quali bambini?/ quanti bambini!);
(b) sono in distribuzione complementare, cioè la presenza di uno degli elementi esclude la ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] per la quale italiano e dialetto sloveno hanno utilizzazione complementare, bisogna tenere presente che in tutte e tre misura limitata, l’insegnamento del resiano viene impartito anche nelle scuole. L’UNESCO Atlas of the World’s Languages in Danger ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] A. G. Gargani, L'analisi del linguaggio, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, IV, 2 (1974); N. Chomsky, generativo-trasformazionale risulta, in definitiva, più complementare che alternativa a quella dello strutturalismo classico: ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] stesso contesto, sono allofoni in distribuzione complementare ("varianti combinatorie") dello stesso fonema: lunghezza, intensità e altezza.
Il concetto di TD, formulato dalla scuola di Praga, è stato poi ulteriormente sviluppato da R. Jakobson ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] della fisiologia; la critica letteraria, con la Scuola storica, volle conferire scientificità alle sue analisi in Sinisgalli si verifica nel contempo il processo opposto e complementare. La sua solida formazione di matematico e di ingegnere ha ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] a seguito dell'introduzione in Cina della scuola tantrica, che dava particolare importanza alla a loro volta suddivisi in 'maggiore' e 'minore', si trovava in opposizione complementare alla Terra, divisa in 'dura' e 'morbida', aspetti anch'essi a ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] Antologia, giugno 1872).
Nel frattempo, essendosi resa disponibile a Firenze la cattedra di letteratura comparata nel corso complementare alla Scuola normale femminile, vi si trasferì con la famiglia alla fine del 1873, intensificando, tra l'altro ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] la cultura indiana e attratto dalla fama acquisita dalla scuola dell'indologo E. Burnouf, si recò a Parigi, alle stampe due lavori ansiosamente attesi: un volume di critica complementare del Rāmāyaṇa e una specie di compendio del Mahābhārata.
Opere: ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...