Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] nel 1822 (l'anno in cui sposò una sua amica d'infanzia, Adèle Foucher), cui seguirono: Nouvelles odes (1824) e Odes et addirittura il capo acclamato e riconosciuto della nuova scuola, specie dopo il successo delle Orientales, un'altra raccolta di ...
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Pseudonimo dello scrittore statunitense Samuel Langhorne Clemens (Florida, Missouri, 1835 - Redding, Connecticut, 1910). Considerato parte della schiera dei grandi umoristi di tutti i tempi, T. raggiunse [...] moderna americana. All'ultima parte della sua carriera, segnata da un ? (1906).
Vita e opere
Passata l'infanzia nella cittadina fluviale di Hannibal, che comparirà alla morte del padre abbandonò dodicenne la scuola per dedicarsi poi a una serie ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] serena rievocò le esperienze della propria vita passata.
Vita
Perse presto i genitori ed ebbe un'infanzia difficile: fu ciabattino, scuola di propaganda marxista. Dopo la Rivoluzione d'ottobre, si occupò soprattutto di attività culturale e della ...
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Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] nel 1933 conseguì la maturità classica; nell’ottobre dello stesso anno fu ammesso alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 1937 si laureò in Scienze naturali e chimica, e l’anno successivo conseguì il diploma di specializzazione in botanica. ...
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Nadia Verdile
Scrittrice italiana (Palermo 1887 - Pistoia 1944). Nacque da Gaetano, maestro elementare e poi ispettore scolastico, e da Gaetana Valenza Trajna, di nobile e decaduta famiglia di Prizzi. [...] i genitori segnarono la sua vita. «Non sono mai andata a scuola – scrisse a Verga nel 1909 –, i miei maestri sono stati mia fiore che non fiorὶ (1923), Le pause della vita (1926). L’ultima opera per l’infanzia fu Storia di buoni zoccoli e di cattive ...
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Conduttrice televisiva statunitense (n. Kosciusko, Mississippi, 1954). Dopo un’infanzia e un’adolescenza difficili, negli anni Settanta ha conseguito la laurea in Speech and Performing Arts e ha iniziato [...] seconda donna più potente al mondo dopo M. Obama). Alla base dell’influenza mediatica e sociale di W. (di portata tale da avere proposito la Oprah Winfrey Leadership Academy for Girls, una scuola per bambine indigenti in Sud Africa. Nel 2011 è stata ...
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Puparo e cantastorie italiano (n. Gela 1948). Figlio del puparo girovago Giacomo (1917 - 1985), ha proseguito fin dall'infanzia l'attività di famiglia, distaccandosi tuttavia dal padre nel 1967 per dirigere [...] Iliade, 1996; Terribile e spaventosa storia del Principe di Venosa e della bella Maria, 1999; Storia di Manon Lescaut e del cavaliere , 2016). Nel 1997 ha aperto a Palermo una scuola di tecniche tradizionali di costruzione e manovra dei pupi. ...
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Psicanalista, scrittore e artista italiano (Bologna 1924 - Firenze 2014). Militante dal 1941 nel Partito d’azione e attivamente impegnato nella lotta contro il fascismo, poi convinto europeista, si è [...] nel 1952 del supplemento “La Posta Letteraria” del Corriere dell’Adda e del Ticino, in cui pubblicò, tra gli scuola reale (1971); Sul mito d´Europa (1973); Guglielmo d'Asperthuis (1974); Piccolo manuale di drammatizzazione di sogni (1996); Infanzia ...
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Dalembert, Louis-Philippe. – Scrittore haitiano (n. Port-au-Prince 1962). Si è trasferito a Parigi nel 1986 laureandosi alla Scuola superiore di giornalismo di Parigi; ha esordito nella letteratura con [...] gomme, nel 1996 (trad. it. 1997), in cui riflette sull’infanzia e sul ruolo della memoria recuperando il tessuto narrativo delle tradizioni orali native e affrontando i temi dell’erranza e del vagabondare che ne sostanziano anche i lavori successivi ...
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Linguistica
Si dice di suono (vocale o consonante) non nasale, cioè privo di risonanza nelle fosse nasali.
Psicologia
In psicologia, spazio o., la prima e primitiva fase della coscienza dello spazio, [...] infanzia, delle caratteristiche della bocca e delle labbra quali ‘organi esecutivi’ della libido. La relazione oggettuale tipica della approfondimento soprattutto nell’ambito dellascuola psicanalitica kleiniana. Tale scuola sostiene che, in luogo ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...