JAUNSUDRABIN Š, Jānis
Marta RASUPE
Scrittore e pittore lettone, nato a Nereta in Curlandia il 25 agosto 1877; residente dal 1944 in Germania come esule. La sua attività s'indirizzò inizialmente verso [...] l'agricoltura; studiò poi disegno nella Scuola di Bluhm a Riga, perfezionandosi a Berlino illustrò una sua opera per l'infanzia, Baltā Grāmata ("Il libro bianco danaro" 1942). Fra le dodici opere teatrali dell'J. notevoli sono i drammi Pirmais sniegs ...
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ZALESKI, Bohdan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Bohatyrka nell'Ucraina il 14 febbraio 1802; morto a Villepreux in Francia il 31 marzo 1886. Nella scuola di Humań, ove trascorse la sua adolescenza, [...] rappresentanti della "scuola ucraina" del romanticismo polacco) e cominciò a comporre poesie a imitazione delle dumy schietta poesia anima la parafrasi del Vangelo di Luca sull'infanzia di Gesù: Przenajśwoætsza Rodzina (La santissima Famiglia, pubbl. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] P. Modersohn-Becker, che parte dal naturalismo dellascuola di Worpswede e rivela poi l'influenza di um jockey amarelo..." [trad. Panarese: Continua la musica, ed ecco nella mia infanzia / di repente tra me ed il maestro, muro bianco, va e viene ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e sembrava dovesse essere per sempre l'incanto della poesia. S'intende che la scuola lombarda o quel che fu in essa di vitale con quell'Inno del Battaglione della Speranza, per cui fu detto il Roger de Lisle della nostra infanzia e che fu persino ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] con le forme e i caratteri delle prime prove, di un'età giovanile, e vincolata a temi d'infanzia: L'altrieri, del '68 ( lo portava a non aver altra misura nel giudicar d'una scuola che quella di un'astratta scolastica definizione d'«arcadia».
Restava ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] condensazione provvisoria della ‟vita unanime" e che il più moderno pensiero sociologico (da Veblen alla Scuola di Francoforte) regressione, l'infanzia bloccata quale unica verità in un mondo che soffoca la crescita armoniosa dell'uomo; Witkiewicz ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] rinascimentale, la tecnica e l'arte della scherma raggiungono un notevole sviluppo, sorgono 'scuole' e si codificano tecniche: il per vocazione sin dall'infanzia e alcolizzato, stroncato sul campo alla vista del corpo della sua amata uccisa dalla ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] aveva trascorso la sua infanzia accanto alla madre ed alla famiglia di lei, ricevendo la prima istruzione da uno zio materno, Ambrogio Morelli, prete titolato della chiesa di San Marcuola a Venezia, il quale teneva anche una scuola di umanità. Gli ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] pornografici sgrammaticati, romanzi delle bisnonne, racconti di fate, libri per l'infanzia, vecchi libretti d e così via. Un analogo approccio metodologico è riscontrabile nei lavori dellascuola di Tartu, come risulta ad esempio da uno degli ultimi ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , più estrinseco, una scuola romagnosiana ci fu. Cattaneo aveva giusti quarant'anni meno di Romagnosi, Ferrari addirittura mezzo secolo. Appartenevano ad una generazione che dell'età napoleonica aveva al più un ricordo d'infanzia; che aveva avuto ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...