Yaşar Kemal
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Pseudonimo di Kemal Sadik Göğçelı, scrittore turco, nato nel villaggio di Hemite (Adana) il 20 aprile 1922. Fin dall'infanzia, che fu sconvolta dalla morte del padre, assassinato davanti [...] della tradizione popolare.
Compiuti gli studi elementari, si trasferì ad Adana dove frequentò la scuola . 1997); la trilogia costituita da Ortadirek (1960; trad. it. Al di là della montagna, 1996), Yer demir, gök bakir (1963; trad. it. Terra di ferro ...
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MANDEL′ŠTAM, Osip Emil′evič
Anjuta MAVER
Poeta russo, nato a Varsavia il 3 gennaio 1881 e morto a Vladivostok (pare in campo di concentramento) il 27 dicembre 1936, dopo che per alcuni anni non si era [...] nelle riviste Novyj mir e Zvezda.
Giunto, attraverso la scuola simbolista, al neo classicismo del gruppo "Acmeista", M. suggestiva e inimitabile prosa evocativa, la sua infanzia e con essa la Russia della fine del secolo scorso, con il fasto ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] degli Italiani i principi morali in cui egli credeva: l'esaltazione della vita militare, l'amore per la patria, il rispetto per Romanzo di un maestro (1890), Fra scuola e casa (1892), Ricordi d'infanzia e di scuola (1901), Pagine allegre (1906). In ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] operazioni assai semplici e fondamentali, che precedono nell'infanzia l'acquisizione del linguaggio, come è noto da la lettura della seconda dimensione (Propp e i suoi successori dellascuola ‛formalista') o la lettura della prima dimensione ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] trascorse l'infanzia a Firenze nella casa paterna e vi ricevette i primi rudimenti dell'istruzione dal grammatico .
Sulla Caccia di Diana: V. Branca, Per l'attribuzione della Caccia di Diana, in Ann. dellaScuola Norm. Sup. di Pisa, s. 2, VII (1938), ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] sempre il poeta.
Dell'agitata carriera paterna dovettero risentire l'infanzia e l'adolescenza dell'A., che certo lo Iacopo Bellini al Mantegna e suscita la fioritura di un'insigne scuola pittorica locale, con Cosmé Tura, Francesco del Cossa, Ercole ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] silenzio che sempre gravò sull'infanzia, certo pesò la scelta della figura materna. Ma è dopo decenni, il prezzo del suo isolamento, per la diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, XIX ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] artigiano, l'A. visse certamente un'infanzia sbilanciata dalla parte della madre, nell'orbita dell'ambiente di lei, dei suoi affetti e curricolo che gli offriva la sorte. Che andasse alla scuola appena tanto da saper ripetere con gli altri ragazzini ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] relativa ai finanziamenti per una scuola (IX/5). L’analisi del linguaggio della praesentia imperiale, che si articolerebbe possono superare. I fanciulli, tuttavia, hanno avuto un’infanzia più fortunata di quella del padre, che assistette a terribili ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] assieme a Guido Sette, di famiglia originaria della Lunigiana, suo coetaneo e amico d’infanzia a Carpentras, poi arcidiacono e infine vescovo le raccolte di fonti curate da studiosi dellascuola storica, non solo italiani, che si concentrano ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...