MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] in onore di Maria. Inoltre negli omeliari dellascuola di Auxerre non vennero più ripresi i commentari preceduta o seguita da Giuseppe, così come appare nell'icona della Natività e dell'Infanzia di Cristo, datata al sec. 12° e conservata nel ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] grazie alla ricettività del vivace milieu giovanile legato alla scuola di Banfi, come si evince da un lungo catalogo il cardinale su «Lo spirito dell’infanzia», e così via), si tenne dapprima nelle stanze dell’Arcivescovado per un pubblico folto ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] tipo erano diventati di moda. La difesa della famiglia e della moralità, la tutela dell’infanzia furono sin dall’inizio i punti forti società occupati dallo Stato fascista. Si pensava alla scuola pubblica, alle organizzazioni di massa con tutte le ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] alla Scuola Grande di Santa Maria della Carità in Venezia, dov’è tuttora conservata; cfr. C. Ginzburg, Enquête sur Piero della Francesca (Oberhessen, 1350 circa), che include anche episodi dell’infanziadell’imperatore. Questo ciclo è unico; si veda ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] che li sfruttavano. Ma Ferretti non si limitò alla cura dell’infanzia; dal 1847 pubblicò a Londra un periodico che fin dal titolo in tutto il Sud, aprendo, come al solito, chiese e scuole. Napoli fu un esempio del suo successo, se nel corso degli ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] .
63 Ibidem, pp. 28-30.
64 Legge 1° luglio 1940, n. 899. Cfr. R. Sani, L’educazione dell’infanzia dall’età giolittiana alla carta Bottai, in Scuola e società nell’Italia unita. Dalla legge Casati al Centro-Sinistra, a cura di L. Pazzaglia, R. Sani ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Il VI libro dell’Historia ecclesiastica. Appunti di storia della redazione: il caso dell’infanzia e dell’adolescenza di Origene ,6 ; Eus., m.P. l. gr.; sulla ricostruzione eusebiana dellascuola di Panfilo, cfr. oltre agli studi citati alla nota 78: ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] padre dei poveri», don Luigi Orione49 (1872-1940) istituiva la Piccola Opera della Divina Provvidenza (Orioniti), a Torino nel 1903. Si occupava dell’infanzia povera creando scuole e colonie agricole, guadagnandosi la stima di Pio X, che gli affidava ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica dellescuole cattoliche - Una tipologia dellescuole [...] data dallo Stato all’Associazione educatrice italiana in materia di formazione delle educatrici degli asili appare complementare al non intervento statale in materia di scuoledell’infanzia durato fino al 1968. Risale al 1964 ovvero al periodo in ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] i fondatori dell'antropologia.
L'indologo e comparatista Max Müller è il fondatore di una vera scuola di mitologia Tylor questo prodotto culturale spontaneo dello spirito reca l'impronta dell'infanzia, della debolezza, e l'arte intellettuale ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...