BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] della sua famiglia, né della sua infanzia e adolescenza, ma dovette entrare giovanissimo nell'Ordine benedettino, nel monastero di St.-Chinian (Sancti Aniani) presso Béziers (nel dipartimento dell aveva studiato alla scuoladell'abate Giovanni di ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] devono agli a. il numero, i nomi, la regalità (Vangelo armeno dell'infanzia, 10; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 134) e plut. 5, 38 e sulle miniature della Genesi degli Ottateuchi bizantini, Annali dellaScuola normale superiore di Pisa. Classe di ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] dell'infanzia: per es. se il bambino viene portato o meno a diretto contatto della pelle della madre, i tempi dell che si sono modificate nel corso della loro lunga storia, a seconda delle diverse scuole e interpretazioni. Secondo la concezione ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] un orfanotrofio per i giovani schiavi liberati e di una scuola-internato; riaprì la scuola di arti e mestieri per i piccoli dancali e alla prima Conferenza internazionale per la protezione dell’infanzia africana tenuta a Ginevra nel giugno 1931. ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] indicazione che autorizza a supporne l'infanzia in un periodo compreso tra secondo e terzo decennio del sec. XIII è di lector presso qualche scuoladell'Ordine. Evidentemente mantenne contatti con le alte sfere della gerarchia ecclesiastica, fino a ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] XVI.
Il L. trascorse il periodo dell'infanzia e dell'adolescenza ricevendo un'educazione di buon livello poesia del Modena egli è citato in qualità di direttore dellascuola ashkenazita, della quale fu probabilmente uno dei fondatori, nel 1631.
Nel ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] e quasi 80 confratelli, ai quali va aggiunto un buon numero di Suore della provvidenza, il ramo femminile dell’Istituto, dedito soprattutto alle scuoledell’infanzia e a quelle elementari. Infine egli svolse un’intensa opera di mediazione culturale ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] sanitaria ebraica (O.S.E.) e la Scuola tecnica professional (O.R.T.).
Durante il suo soggiorno in Svizzera aveva concepito l'idea di un ente che si occupasse dell'assistenza igienica e sanitaria dell'infanzia. Si era messo in contatto con i ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] , a visitare i suoi asili e ad accogliere le sollecitazioni in merito all'educazione dell'infanzia popolare. "Andò più volte a Cremona dall'Aporti per vedere le scuole da lui fondate ed averne consiglio; cercò amici e coadiutori nella santa impresa ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] a. criminale sorse in Italia, a fine Ottocento, col fiorire dellascuola positiva a opera di C. Lombroso, che ne è considerato processo di socializzazione dell’individuo; come si configura il genere e lo sviluppo socio-culturale nell’infanzia (M. Mead ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...