BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , fino dalla più tenera infanzia.
I gusti del padre si ., III, luglio-settembre 1819, pp. 3-20) e quella delle edizioni di Eusebio di A. Mai e G. Zohrab e di 1902, pp. 127-145 e XLI-LIII); Scuole,biblioteche e accademie a Savignano di Romagna, in ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] trascorse l'infanzia a Firenze nella casa paterna e vi ricevette i primi rudimenti dell'istruzione dal grammatico .
Sulla Caccia di Diana: V. Branca, Per l'attribuzione della Caccia di Diana, in Ann. dellaScuola Norm. Sup. di Pisa, s. 2, VII (1938), ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Livorno per Firenze e diveniva uno degli allievi dellascuola personale di G. Bezzuoli, fruendo a tal , XVII (1903), 97, pp. 3-23; O. Roux, Infanzia e giovinezza di illustri italiani contemporanei. Memorie autobiografiche di letterati, artisti, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] all'età di otto anni.
Le vicende della sua infanzia e adolescenza, riferite da lui stesso o da della loro terra e, fattosi adolescente, ottenne dal sindaco la scuola serale gratuita dove conseguì il suo unico diploma scolastico, quello della ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] sempre il poeta.
Dell'agitata carriera paterna dovettero risentire l'infanzia e l'adolescenza dell'A., che certo lo Iacopo Bellini al Mantegna e suscita la fioritura di un'insigne scuola pittorica locale, con Cosmé Tura, Francesco del Cossa, Ercole ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] silenzio che sempre gravò sull'infanzia, certo pesò la scelta della figura materna. Ma è dopo decenni, il prezzo del suo isolamento, per la diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, XIX ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] centrale, non rientrò nella direzione. Dopo il congresso assunse l'incarico di direttore dell'Istituto centrale di studi comunisti, la scuola di partito delle Frattocchie (Marino), e nel luglio 1957 venne inviato in Sardegna come vicesegretario ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] chiare. Da un lato, ad esempio, Bernheim e la scuola di Nancy ritenevano che il fenomeno di base fosse la suggestione i suoi ricordi, verso la prima infanzia, sospingendolo insieme verso i temi della sessualità, che sono quelli maggiormente coperti ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] artigiano, l'A. visse certamente un'infanzia sbilanciata dalla parte della madre, nell'orbita dell'ambiente di lei, dei suoi affetti e curricolo che gli offriva la sorte. Che andasse alla scuola appena tanto da saper ripetere con gli altri ragazzini ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] papa Callisto III), incaricato della sua salute spirituale; una notevole influenza sulla sua infanzia fu esercitata anche da un la musica: ricercò di continuo cantanti educati alla scuola di Borgogna; esperti costruttori di organi ricevevano un caldo ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...