GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] di casa Bentivoglio.
Pur riproponendo numerosi motivi usuali della lirica cortigiana (il cagnolino, l'anello, la collana, il ballo , Della vita e delleoperedi Antonio Urceo, Bologna 1878, pp. 246-248; E. Lamma, D. G. e il Tyrocinio delle cose ...
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NETTI, Francesco
Laura Lombardi
NETTI, Francesco. – Nacque il 24 dicembre 1832 a Santeramo in Colle (Bari), figlio di Nicola, ricco possidente terriero, e di Giuseppa Vitale, originaria di Conversano.
Dal [...] nonché di Marco De Gregorio e Giuseppe De Nittis, tra i più significativi rappresentanti della cosiddetta scuoladi Resina ), un’opera per la quale aveva tratto ispirazione, probabilmente, dal quadro di Jean-Léon Gérôme Duellodopo il ballo (1853). ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] della sua tesi di laurea, all’ultimo scritto pubblicato postumo. Tutta la sua opera è raccolta in circa 360 pubblicazioni; tra i trattati, Elementi didella sua vita. A lui e alla sua scuola si devono importanti contributi nello studio delle ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] di Scipione (catal.), Roma 1954;Id., Le pitture di Scipione, in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi, II, Roma 1956, pp. 223-238;G. Balloscuola romana..., Roma 1960, pp. 9-11, 41 s.; G. Marussi, Mostra di Scipione (catal. della mostra ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] tedesca, dove ricevette l'incarico di maestro di canto presso la scuola diretta da Gemma Bellincioni, il F Corpus è un'ottima revanche".
Il primo volume dell'opera presenta, oltre ad una prefazione di G. Cocchiara (comparsa poi anche in Annali del ...
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MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] figlio intraprendesse gli studi di giurisprudenza, ma il M. nel 1804 si iscrisse nella locale scuola per il disegno di incoronare i busti di Metastasio, Alfieri e Goldoni) commissionate in occasione della riapertura del teatro di Cittadella. L’opera ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] intero disegno dell’opera, ritrovandosi nell’impianto figurativo il medesimo verticalismo dei pannelli di S. .); G. Brizzi, Un armadio intarsiato dellascuoladi fra Giovanni da Verona nel Metropolitan Museum of art di New York, in Benedictina, XVI ( ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] castrato, all’epoca direttore dellascuoladi canto del conservatorio, fu Flotow, come anche diopere minori tra cui quelle di L. Rossi, V ballo in maschera di Verdi), ma nello stesso anno, accusando forse i primi sintomi del declino vocale, decise di ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] per i "Signori della Missione" [Zaist], una Madonna e santi per S. Cecilia a Cremona, opere disperse). Si trasferì in seguito a Bologna dove, con il coetaneo F. Monti (che i biografi indicano improbabilmente come suo maestro), seguì la scuoladi G. G ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] Austria, la cappella del Poggio); Parte seconda dell'opera architettonica di G. C. la quale contiene i di formazione ed i suoi debiti culturali verso la grande scuola degli illuministi francesi di E.-L. Boullée, di C.-N. Ledoux e, soprattutto, di ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...