MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] l'istituzione della celebre scuoladi Vittorino da dello stesso anno, l'Arianna, di cui non resta che il celebre Lamento, e il 4 giugno il Ballodelle Ingrate su versi dello autorità secolare tentò dapprima di opporsi all'opera loro, inviando anche ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] , dai frammenti che ci rimangono, assai scarsi, dell'operadi Epicarmo, vediamo che la sua commedia già presentava i (Heautontimorumenos) di Terenzio, e il fanfarone (Miles gloriosus) di Plauto, che non sarà di Menandro, ma è di quella scuola, ci ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] delle varie scuole hanno il loro riflesso nelle operedi Cicerone, specialmente nel De natura deorum. Ma i poeti stessi, impregnati di accennarc soltanto a spettacoli nostri.
Il titolo di quest'ultimo ballo ci riconduce alla poesia. Forse la lirica ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] perseguito l'opera sua, né l'uomo ha ultimato quello che doveva; onde qui continua il lavoro di bonifica e di drizzamento delle acque. , canzone a ballo, è cantato e danzato. Si ballano ancora le danze cantate sul ritmo della tarantella: i bergamesch ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] le sue opere senza pagare diritti di esecuzione); Aroldo (rifacimento dello Stiffelio), rappresentata il 16 agosto del '57 al Comunale di Rimini, sotto la direzione di A. Mariani, con esito non cattivo ma nemmeno molto favorevole; Un ballo in ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
*
Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] con 15.000 studenti, e 123 scuole tecniche con 32.000 scolari.
Fra di quelli moscoviti, mutando anche alcuni di essi i loro nomi tradizionali di Mariinskij, di Michailovskij e di Aleksandrinskij in quelli di "Teatro accademico dell'Opera e del Ballo ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] in Italia i giovani cortigiani ad apprendere il ballo, le belle maniere e l'armeggiare.
Guido Antonio di Luca, come il Dardi suo maestro, fu protetto dai Bentivoglio, i quali ne frequentarono la scuoladi via Saragozza a Bologna, ov'egli abitò sino ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] operadell'architetto PietroVago: fu compiuta nel 1341. La chiesa ha sculture romaniche attribuite alla scuoladi Wiligelmo e di ottobre 1804 con l'operadi Simone Mayr: Zamori, ossia L'eroe delle Indie, seguita da un ballo. Restaurato nel 1826-1827 ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] nova di varie sorte de balli (Venezia, Gardano, 1511) è la prima stampa di musiche dell'opera in musica, nella quale dura sino al Rossini (compreso). La scuola italiana è essenzialmente creatrice di forme propulsive: aperte cioè e capaci di ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] stile dell'architettura di giardino italiano, è opera del Sustris, circa il 1580; la fontana del Perseo che vi si trova, nonché la fontana dei Wittelsbach nel Cortile della fontana (Brunnenhof), costruita nel 1550-80, sono dellascuola del Gerhard ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...