PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] momento della morte).
Del 1967 fu l’arrivo al War Memorial Opera House di San Francisco (11 novembre, La bohème), il teatro che ripetutamente gli consentì di sperimentarsi in nuove opere, poi divenute fondamentali nel suo carnet: e furono Un ballo in ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] dello sviluppo dell’arte tastieristica italiana: insieme alla contemporanea operadi Rocco Rodio (Libro di ricercate a quattro voci, Napoli, Giuseppe Cacchio dall’Aquila, 1575) tramandano infatti le più antiche testimonianze di quell’insigne scuola ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] di Bartolomeo Zanotti, il C. fu a Bologna per perfezionarsi in giurisprudenza alla scuoladidelle Rime di Vittoria Colonna: ma non si ha notizia della pubblicazione della prima parte dell'opera del ballo, già compiuto però il 17 genn. 1554 e della cui ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] dal 1945 al 1950 fu iscritto alla scuola d’arte Ferruccio Mengaroni per decorazione ceramica Giardini, Alle origini della terra. Sulle tracce delle poetiche giovanili di N. V., in N. V. a Palazzo Bracci Pagani: opera prima opera ultima. Sculture e ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] la scuola dei gesuiti, ebbe come maestro delle lettere latine Iacopo Borghini, si interessò di disegno e di musica, ) e operosa nei pubblici uffici: fu magistrato di Dogana (1613-14), dei Nove (1615), della Grascia e dei Conservatori delle leggi ( ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] italiana dell'opera, avvenuta il 27 ott. al Comunale di Bologna. Pare che in questa occasione il C. riuscisse superiore addirittura al celebre Faure. A Bologna cantò anche nel Ballo in maschera, poi, alla fine dell'anno, fu ancora al Regio di Torino ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] che lo avevano accusato di averli plagiati, sia nella dedica dell'Opera quarta (1670, sia nell 12-16e passim;G. Roncaglia, La scuola musicale modenese, in Acc.musicale chigiana. Musicisti dellaScuola emiliana, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] , Carteggi pucciniani, Milano 1958, pp. 180, 188, 195 s. (per Eugenio); Id., Un ballo in maschera. Il cammino dell'opera in un secolo d'interpretazioni, in Verdi. Boll. dell'Istituto di studi verdiani, I (1960), 1-2, pp. 117, 121 s., 130 s., 715; G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età di Francesco I segna una svolta fondamentale per la cultura francese, sviluppando [...] linguistico dellascuola omonima.
Parte delle decorazioni perdute è testimoniata dall’operadi numerosi della sua morte), e dal 1552 è affiancato dal modenese Niccolò dell’Abate, suo collaboratore nella galleria d’Ulisse e nella sala da ballo ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] pianoforte finalizzato al miglioramento della tecnica pianistica; fondò inoltre a Torino la scuoladi canto ecclesiastico Laudate musica di un ballo all'interno dell'opera, obbligatorio in quel teatro.
Com'era consuetudine nel tempio dell'opera ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...