Ballerina e insegnante di danza italiana (n. Roma 1940). Dopo aver studiato alla Scuoladiballo del Teatro dell'Operadi Roma con T. Battaggi, si è perfezionata all'estero, divenendo ben presto prima [...] del balletto classico e romantico, affrontando anche nuovi ruoli creati per lei da coreografi come R. Petit, Léonide e Lorca Massine, A. Amodio. Dal 1990 è direttrice dellaScuoladiballo del teatro San Carlo di Napoli e dal 2006 è anche direttrice ...
Leggi Tutto
Danzatrice e insegnante (Ravenna 1918 - Roma 2008). Lasciata la Scuoladiballodella Scala nel 1935, si affiancò a J. Ruskaja nell'insegnamento presso la sua scuoladi danza (poi Accademia Nazionale) [...] . Prima ballerina in La bottega fantastica di Rossini-Respighi-Milloss all'Operadi Roma (1940) e in Visioni di Milloss alla Scala (1943), alla morte della Ruskaja divenne direttrice dell'Accademia (1970-89). Nel 1990 ha dato alle stampe la propria ...
Leggi Tutto
Storico e critico di danza e di balletto (Tivoli 1901 - Roma 1987). Docente di storia della musica e della danza a Roma, presso il conservatorio di S. Cecilia, la Scuoladiballo del Teatro dell'Opera [...] l'Accademia nazionale di danza. Responsabile della sezione musica e danza dell'Enciclopedia dello spettacolo (1954), dal 1939 è stato critico di balletto del quotidiano Il Messaggero. Tra le pubblicazioni più significative: Storia della danza (3 voll ...
Leggi Tutto
Danzatore italiano (n. Roma 1927). Studiò alla scuoladiballo del Teatro dell'Operadi Roma, dove esordì nel 1942 (La tarantola di Milloss). Primo ballerino a Roma (dal 1945) e alla Scala di Milano (1948-58), [...] specializzato nei ruoli classici (danseur noble), è stato partner di stelle come Y. Chauviré (Giselle di Coralli-Perrot, 1950) e V. Verdy (Romeo e Giulietta di Prokof´ev-Rodrigues, 1955). Dal 1959 al 1977 è stato maestro diballo alla Scala. ...
Leggi Tutto
TAGLIONI, Maria
Arnaldo Bonaventura
Danzatrice, figlia del milanese Filippo Taglioni che fu direttore dei balli alla corte di Svezia. Nata a Stoccolma nel marzo del 1804, morì a Marsiglia il 24 aprile [...] . Fu dal 1827 al 1832 all'Operadi Parigi: poi al Teatro alla Scala di Milano e in molte altre città. diballo. Fu anche per alcun tempo ispettrice generale dell'imperiale scuoladiballodi Parigi. Scrisse la coreografia di qualche ballo, tra cui di ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] mettendosi alla scuola del Lemene e della melica secentesca dell'opera sua, come quei due versi con cui egli osa iniziare il discorso di un sonetto: «Quand'io rincorro col pensier le andate / e le presenti qualità del ballo ...». Così nel «poeta dell ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] . Vincenzo de' Paoli (194 socie), l'Opera del lavoro per poveri (50 aderenti), la casa-scuola Nostra Signora di Lourdes, la sezione dell'Opera per la protezione della giovane, la casa-famiglia alla Giudecca, l'Opera dei SS. Tabernacoli (mista). La ...
Leggi Tutto
La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] dellaScuoladiballo del teatro stesso; 26.II Fausta di Donizetti e Rodolfo di Gerolstein, ballo. di Faust; 15.XI Gala d'onore per l'equipaggio della nave tedesca "Victoria Louise", con canto dell'inno tedesco prima dell'opera, Dannazione di ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] scena pomposa et un intreccio di nobilissimo ballo [...] al sentire le voci de' cantanti pareva incantato e pregò quei signori di condurre ogni sera i musici a casa sua, o lui al teatro (13). Sul fin dell'opera vidde un abbattimento terribilmente ...
Leggi Tutto
Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] opere serie e balli eroici; nel 1831 l’orchestra diventa stabile, nel 1832 viene aperta la scuoladi canto e quella diballo , Il sistema produttivo, 1780-1880, in Storia dell’opera italiana, a cura di Lorenzo Bianconi-Giorgio Pestelli, pt. II, I ...
Leggi Tutto
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...