CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri diballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] surclassato, nel gusto del pubblico, dal furoreggiare dell'opera. Tutto quello che riuscirono ad offrire i e, ormai settantenne, fondò e diresse una scuoladiballo a Torino, dove insegnò fino al giorno della sua morte.
Bibl.: C. Racster, The Master ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] e nel 1918 la Scuoladiballo chiuse, con inevitabili conseguenze di Don Pasquale di Gaetano Donizetti per una serata di gala (Gatti, 1964, p. 213).
Non di minor rilievo fu la sua attività di coreografo per i balletti delleopere. Il Nerone di ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] , 1813); Il Cosaccopoeta (Kazak stichotvorec, 1 atto,libretto di A. A. Šachovskoj, Pietroburgo, scuoladi teatro poi teatro dell'Ermitage, 19-31 ott. 1815); Ivan Susanin (libretto di A. A. Sachovskoj, teatro dell'Opera russa. 31 ott. 1815); Le Rovine ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] , a Milano e a Mantova), le porte della Scala di Milano. Il governo lombardo-veneto lo chiamò, infatti, a ricoprire la posizione di maestro di perfezionamento alla Scuoladiballo dei Regi Teatri di Milano. Si trattò di un contratto valido dal 30 nov ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuoladiballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] esito "buonissimo". Di nuovo all'Alhambra di Londra, fu Zerlina in Don Juan, una modernizzazione à la fin du siècle dell'operadi W.A. silenzio le riforme di Petipa e Čajkovskij e il legato artistico della Legnani. Alla scuoladiballo del teatro alla ...
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TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] nelle cantorie delle chiese cittadine.
Nell’ottobre del 1927 entrò nella scuoladi canto corale dell’Istituto prestigiose: il teatro dell’Operadi Roma (dove debuttò nel febbraio del 1941 con L’Arlesiana), la Städtische Operdi Berlino (aprile del ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] la danza. Prese le sue prime lezioni presso la scuoladiballodi Torino dimostrando di essere una delle allieve più promettenti; passò ben presto a quella del teatro alla Scala di Milano, dove, sotto la guida di C. de Blasis, divenne una stella del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la danza va consolidando alcuni dei suoi aspetti più significativi: al [...] del concittadino Pompeo Diobono, fondatore dellascuoladiballo nobile nella sua città, poi stabilitosi alla corte di Parigi.
Alla partenza del maestro, il Negri apre la sua scuoladiballo, esercitando l’operadi coreografo presso l’aristocrazia ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] di genere come Scuoladiballo, esposta a Brera nel 1865 (n. 178 del catal., già coll. Botta), non senza indulgere talvolta a temi di un patetismo epidermico e lacrimevole come in Buon cuore di fanciulli (Milano, Brera) comparso all'esposizione dell ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] romeno sono le ballate, canzoni epiche di origine antichissima legate di balletto, scuole e centri di musica popolare.
L’opera dei compositori romeni contemporanei ha teso a valorizzare ampiamente il materiale popolare, traducendolo nelle forme della ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...