PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] vittoriano dotato di un corpo diballo stabile, che in quegli anni sfoggiò ballerine di nome, come Zucchi e Maria Giuri: era guidato da un italiano, Carlo Coppi, negli anni Settanta collega di Palladino alla Scala, quindi creatore di una delle parti ...
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CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] ; Amore e Psiche, ballo eroico pantomimico, rappresentato fra gli atti dell'opera Briseide di F. Robuschi al teatro S. Carlo di Napoli il 13 ag. 1791; Il trionfo di Scipione in Cartagine, libretto di C. Mazzini, Firenze, teatro della Pergola, 21 genn ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva dellascuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] riscosse nel ruolo di Musetta, che interpretò al teatro dell'Operadi Roma in tre diverse edizioni de La bohème di G. Puccini (settembre 1955; maggio 1956; aprile 1960); sempre in quel teatro cantò il 29 dic. 1956 in Amelia al ballodi Menotti.
Ormai ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] raccolta di tutte le opere del di Timecrate. Proprio m occasione dei convegni arcadici e delle adunanze della Sacra Scuoladella Conforteria il F. recitò gran parte delledi Venezia il ballo eroico in 5 atti Giulia Gonzaga, ossia Il trionfo della ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] ritiro delle Marchisio e di Tamberlick, portò all'eliminazione dal repertorio corrente diopere come Matilde di Shabran, Otello e alla rarefazione di Mosè e Semiramide. S'imputò alla scuola vocale italiana di non saper più produrre cantanti di pari ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuoladi musica, ma solo [...] accolta la sua opera-ballo in quattro atti Consalvo, su libretto di A. Catelli. Prese poi parte a diversi concerti della Società del quartetto di Parma. Nel 1879 l'A. fu nominato per un anno direttore tecnico dellaScuola corale di Parma e nel ...
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ALBERTIERI, Luigi
Luisa Assenza Battistoni
Nato in Italia (non si conosce precisamente il luogo) verso il 1860, fu noto più all'estero che in patria, sia come danzatore sia come coreografo. Allievo [...] rappresentazione del ballo Excelsior di L. Manzotti al Her Majesty's Theater. La sua attività intensa di primo ballerino e coreografo al teatro dell'Operadi Chicago e svolse la stessa attività anche alla Metropolitan Opera Company di New York fino ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] ", deve rispecchiare un punto di vista. "Lo stile è l'opera d'arte", dice, e "lo stile vero è il risultato inconscio delle più profonde convinzioni e della qualità di un artista". Similmente Ejzenštejn, al di là di ogni possibile teoria, riconosce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] di una presunta scuola naturale, impegnata nello smascheramento delle ingiustizie sociali dello zarismo, Gogol’ presenta nelle sue operedella virtù – gli sono restate le coste e la pelle, al posto del corpo; perché ipocritamente si fa venire in ballo ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il disegno di legge sulla scuola elementare presentato il 10 dic. 1855, non meno ambizioso ai fini di una politica di nazionalizzazione: ferroviarie. L'operazione fu realizzata con l'assunzione da parte dello Stato della proprietà di alcune linee ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...