Famiglia di architetti e decoratori ticinesi attivi in Italia, soprattutto a Milano, nei secoli 18º-19º. Più noti: Giocondo (Bedano 1742 - Milano 1839), formatosi a Parma, dove giunse nel 1753 e dove ebbe [...] Greppi). La sua maggiore opera architettonica è la grandiosa Villa Melzi di Bellagio (1810-15). Insegnante nell'Accademia di Brera fin dalla fondazione, vi istituì e diresse fino al 1812 la scuoladi ornato. Le sue tavole di Ornamenti diversi (in tre ...
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Ballerino e coreografo italiano (n. Roma 1960). Dopo gli studi presso la scuoladi danza del Teatro dell'operadi Roma e le prime esperienze come solista e primo ballerino nella compagnia dell'ente lirico [...] italiano del momento, dal 1997 al 2007 è stato direttore dell'Aterballetto, per il quale ha creato tra l'altro Furia (2006) e Certe notti (2009), su canzoni e poesie di L. Ligabue. Nel 2016 è stato direttore del Corpo diBallo del Teatro alla Scala. ...
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Ballerino e coreografo (Copenaghen 1805 - ivi 1879); figlio del francese Antoine (maestro diballo al teatro dell'Operadi Copenaghen). Allievo di P. Gardel e A. Vestris, esordì all'Opéradi Parigi nel [...] , Stoccolma, e a Copenaghen maestro dellascuoladi danza, dal 1839 direttore diballo e poi direttore di scena al teatro dell'Opera. Compose 42 coreografie, per molte di esse ispirandosi a una visione romantica dell'Italia. Scrisse Mit Teaterliv (3 ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] riuniva all’Avana in casa dell’intellettuale D. Delmonte, promotore dioperedi argomento politico e sociale quali i romanzi Cecilia Valdés (1839) di C. Villaverde, Francisco (1839) di A. Suárez Romero, Sab (1841) di G. Gómez de Avellaneda. Portavoce ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] all'affermazione d'un principio di portata generale.
Dell'opera che nel campo dell'anatomia compì la grande scuoladi Vienna della quale fu maestro Giuseppe Hyrtl e le scuole tedesche che si vantano dei nomi di Giacomo Henle, di F. T. Meckel e G ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] il Vecchio, entrambi a capo dellascuoladi Bergamo, di cui il secondo era figlio. Così gli si collega la scuola bresciana attraverso il Romanino (esemplare anche per la cremonese dei Campi), famosa per le opere del Moretto e di G. B. Moroni e la ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] dal programma essenziale dellascuola. Se nella poesia dei felibri la forza dell'ispirazione fosse canto e alla danza popolare della Provenza: il primo raccoglitore ed editore di melodie tradizionali, in un'opera rimasta a tutt'oggi fondamentale, ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] donde si ammira l'opera ma come luogo architettonico dell'opera.
Indubbiamente alcune di queste teorie hanno un il Polidori, il Bianco si possono considerare i continuatori dellascuola scaligera ravvivata dal progresso dei sistemi tecnici; l'Oppo, ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] sterminio si sono stabiliti in Palestina e hanno avviato un'operadi ricostruzione discuole, comunità, istituzioni rigorosamente fedeli alla tradizione ortodossa.
Con la creazione dello Stato, nel 1948, la maggior parte degli ḥaredīm è approdata ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] dell'opera francese, dove cominciavano a splendere i nuovi bagliori suscitati dall'opera buffa italiana. Era allora in voga Egidio Romualdo Duni discuola in Ägypten, 1779; Idomeneo, 1780-81; musica diballo per Idomeneo, 1780-81; Die Entführung aus ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...