Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] . Erede di quella 'scuola' può essere considerata una figura di interprete 'd di A. Rabagliati e del Trio Lescano, e sulla musica da ballodi orchestre come quelle di P. Barzizza e G. Kramer.
Il secondo dopoguerra segnò il tramonto dell'epoca della ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] 1671 al 1683, si ricava che venivano preferiti quelli discuola veneziana. Fra gli autori più ammirati in quel tempo dell'opera seria, che quasi tutti i recitativi siano stati sviluppati in ariosi, superando così i tipi fissi del recitativo secco e di ...
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THACKERAY, William Makepeace
Mario Praz
Romanziere inglese, nato a Calcutta il 18 luglio 1811 e morto nella notte dal 23 al 24 dicembre 1863. Avendo perduto a quattro anni il padre (che, seguendo la [...] amari che giocosi. In verità, in tutta la migliore opera del Th. il humour non è mai schietto: la dellascuoladi miss Pinkerton dove entra come tirocinante di francese, e poi il convenzionalismo e la moralità della borghesia, e l'inettitudine delle ...
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JONSON, Ben
Piero Rebora
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Londra o presso Londra (probabilmente non lontano da Westminster) nel 1572, e con ogni probabilità l'11 giugno; morto il 6 agosto 1637 a [...] loro vita che studiate nelle loro opere.
I suoi maggiori pare provenissero dalla Scozia. Suo padre morì un mese prima della nascita di Ben, e la vedova si risposò poco dopo con un maestro muratore. Nella scuoladi Westminster, J. ricevette le solide ...
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WATTEAU, Antoine
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Valenciennes il 10 ottobre 1684, morto a Parigi il 16 luglio 1721. Entrò quattordicenne nello studio del pittore Gérin: e nella città [...] discuola veneziana. Finalmente si iscrisse nel 1709 alla R. Accademia per disegnarvi dal modello vivo e venne classificato secondo nel concorso per il gran premio. Il W. non venne in Italia, ma studiò lo spirito italiano nelle opere italiane delle ...
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MANET, Édouard
Louis Gillet
Pittore e incisore, nato a Parigi il 23 gennaio 1832, ivi morto il 20 aprile 1883. Diciassettenne s'ingaggiò come mozzo su una nave mercantile e partì per il Brasile. Al [...] opera esposta al Salon, fu abbastanza bene accolto, la lotta non tardò a scoppiare (1863) quando il pittore espose alla galleria Martinet 14 quadri, tra cui Lola di Valencia, BalloScuoladi belle arti, un'altra nel 1932 per il centenario della ...
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PONCHIELLI, Amilcare
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Paderno Cremonese il 31 agosto 1834, morto a Milano il 16 gennaio 1886. Studiò al Conservatorio di Milano con Felice Frasi e Lauro Rossi, diplomandosi [...] di capomusica della Guardia Nazionale a Piacenza e poi, due anni dopo, quello di direttore della banda di Cremona. A Piacenza compose l'operadell'8 dicembre 1872. Conseguenze di questo primo successo milanese furono la rappresentazione del ballo Le ...
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RONDÒ (Ronneau)
Giulio Cesare Paribeni
Forma musicale, che nonostante abbia presentato nel corso dei secoli numerose e profonde varianti, risponde tuttavia a una sola legge di logica formale: quella [...] italiana dello stesso secolo, nonché i balletti o canzoni a ballo (queste della Sonata in re maggiore, op. 26, di M. Clementi; esempio della seconda specie è l'ultimo tempo della Sonata op. 28 di Beethoven.
Gli operistidiscuola napoletana della ...
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SAVIGNANO, Luciana
Alberto Testa
Ballerina, nata a Milano il 30 novembre 1943. Ha iniziato lo studio della danza alla scuoladella Scala, entrando nel 1961 nel corpo diballo del teatro. Nel 1962 seguì [...] , la coreografia del Concerto dell'albatro di G.F. Ghedini (1971), di Contagio (musica di G. Gaslini, 1973) e di Specchio a tre luci (musica di V. Mortari, 1974). Ospite di importanti teatri e compagnie all'estero (Lyric Operadi Chicago, Ballet du ...
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LECLAIR, Jean-Marie
Henry Prunières
Musicista, nato a Lione il 10 maggio 1697, morto a Parigi il 23 ottobre 1764. Il L. studiò assai per tempo il violino e la danza (era tradizione in Francia che i [...] 1722 egli è a Torino come maestro diballo e primo ballerino al Teatro dell'opera. L'anno dopo egli pubblica a Parigi il suo primo libro di Sonate. Dal '26 al '28 lavora a Torino a intermezzi per la Semiramide di Orlandini e studia il canto con il ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...